Filiberti, Rainieri: “Governo non risponde. Regione alzi la voce”

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“Abbiamo la sensazione che sulla Filiberti il Governo non stia facendo tutto quello che può. È ora che anche la Regione Emilia-Romagna faccia alzi voce perché si ponga la più presto termine ad una grave crisi aziendale con ripercussioni anche sociali sulle Valli del Taro e del Ceno causata da probabili comportamenti molto scorretti di un altro stato partner europeo”.

Con queste parole il Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed esponente della Lega Nord, Fabio Rainieri, ha illustrato le finalità della risoluzione che ha presentato sul caso della vertenza tra la CFF Filiberti e il Governo di Malta per cui quest’ultimo non ha versato all’azienda di Bedonia 3,4 milioni di euro dovuti per la costruzione del nuovo palazzo del Parlamento di quella Repubblica.

Nel documento, il consigliere del Carroccio, dopo avere specificato che la crisi di liquidità attuale della Filiberti causata dalla mancata escussione di una parte importante del credito vantato per i lavori consegnati senza contestazioni alle istituzioni maltesi, ha rilevato che nell’ottobre dello scorso anno furono fatte due interrogazioni in Parlamento sulla vicenda rimaste ancora inspiegabilmente senza risposta.

L’impegno che Rainieri chiede alla Giunta regionale è di attuare ogni sforzo possibile perché la CFF Filiberti possa riscuotere il credito residuo per i lavori effettuati in particolare chiedendo con forza al Governo di intervenire nella vertenza utilizzando tutti gli strumenti giuridici e politici a disposizione per le vertenze con gli altri stati comunitari.

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