
Questa mattina Filippo Greci, ex presidente del Movimento dei Nuovi Consumatori, oggi candidato sindaco di Parma, ha presentato gli spunti del suo programma e il simbolo della sua lista “SiamoParma”.
“Questa Amministrazione ha detto troppe bugie, e ha taciuto troppe verità… al di là di tutto quello che succederà nei prossimi mesi. Noi ci proponiamo di essere diversi” esordisce Greci. “La nostra società è ancora ferma a Peppone o Don Camillo, ma le ideologie non esistono più. Prima chi parlava di sicurezza era bollato come fascista, chi parlava di sociale era un comunista. Oggi non esiste più destra contro sinistra, esistono onesti contro disonesti.”
Greci prende posizione sul tema della “raccolta differenziata, che è stata un flop gigantesco; la città, anche per colpa di incivili, non solo del sindaco, è diventata un immondizzaio. E quindi in città sono tornati i topi. A proposito, perchè il contratto della raccolta dei rifiuti con Iren è scaduto da due anni, quando la legge consente proroghe solo per sei mesi. Cosa c’è sotto? Proponiamo un assessorato alla legalità, che controlli tutti i contratti. Nei giorni scorsi il Duc è stato allagato e stranamente alcuni documenti sono andati persi. Ci chiediamo se questi documenti siano stati salvati in via informatica come prevede la legge.”
Sul tema della sicurezza Greci dichiara che “a Parma ci sono troppe zone franche. Bisogna monitorare la città, dobbiamo sapere chi sta in questa città. Bisogna confiscare gli appartamenti affittati in nero. E’ inutile andare alla caccia di spacciatori quando poi dopo poco te li ritrovi liberi. In galera non ci va più nessuno, per colpa delle leggi che ci sono. Dobbiamo avere più fiducia nei giudici. Le forze dell’ordine sono le uniche istituzioni che ci rimangono, perchè la politica ha fallito. La nostra associazione si è molto appoggiata alla Procura.”
Greci affronta il tema di Parma Gestione Entrate, la madre di tutte le battaglie del Movimento dei Nuovi Consumatori: “Su PGE non avete ancora visto nulla. Quando esploderà tutto direte: ‘Ma che città è diventata Parma, addirittura su questo truffavano?’ Io non invito la gente a non pagare le multe, ma a denunciare i malfattori. Chiederemo presto ad alcuni assessori se loro le multe le hanno pagate. Poi c’è tutta la partita delle firme false delle notifiche: un messo di PGE , interrogato, su 23.000 atti che sarebbero stati da lui notificati ne ha riconosciuti validi 7! Poi ci sono 54.000 pratiche inesigibili… Adesso il Comune dice che si vuole costituire parte civile contro PGE… eh, no, dovevano controllare la loro principale società partecipata! L’unico che ci ha difeso pubblicamente su PGE è stato il senatore Pagliari del Pd, lo riconosco e lo ringrazio.”
“Siamo trasversali, abbiamo provenienze diverse. Non escludo a priori alleanze con persone che hanno a cuore l’interesse della città, e sono anche pronto a fare un passo indietro qualora un candidato proponesse programmi seri e fosse una persona affidabile. E noi faremo da cani da guardia” conclude Greci prima di scendere dal palco tra gli applausi convinti dei suoi sostenitori. PrD