“Dopo le denunce di Alba è stato fatto qualcosa?”

SMA MODENA
lombatti_mar24

Rubrica: University
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12/08/2013
h.15.20

La nostra città si è sempre segnalata per una doverosa e civile attenzione al tema dell’accessibilità, con particolare riferimento alle barriere architettoniche che troppo spesso limitano i movimenti delle persone disabili.
Per quanto la nostra comunità abbia mostrato grande sensibilità al problema – e tanto sia stato fatto- sono ancora numerosi gli ambiti che richiedono un intervento di messa a norma architettonica nel settore dell’edilizia pubblica.
In questo senso mi ha profondamente colpito la dettagliata denuncia fatta nel maggio scorso dall’associazione Alba (Lotta alle Barriere Architettoniche), la quale segnalava con un esposto in Procura una serie di emergenze che riguardavano l’accessibilità di alcune sedi e strutture bibliotecarie dell’Università di Parma.
Ciò che mi ha lasciato davvero senza parole è però il fatto che il 5 gennaio 2012 era il servizio Controllo Abusi nel Territorio del Comune di Parma a mettere nero su bianco quelle stesse problematicità, relative alle biblioteche di Italianistica, Filosofia e Storia.
Un fatto a seguito del quale parrebbe che l’Università abbia sentito il dovere di inibire il Comune di Parma dal fare ulteriori controlli, facendosi scudo della propria autonomia.
Ad oggi nulla si sa di quanto sia stato eventualmente fatto per risolvere quei problemi, ma l’attenzione su questo tema non può e non deve mai venire meno.
Ed è per questo motivo che intervengo pubblicamente oggi, a tre mesi dalla vicenda, per chiedere se sia almeno cominciato a progettare interventi risolutivi che, nel pieno rispetto dell’autonomia universitaria, non credo possano essere rimandati a lungo o, peggio ancora, ignorati.

Roberto Ghiretti
Parma Unita

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