
Traversetolo commemora – come ogni anno – la Giornata della Memoria (27 gennaio) e ricorda la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico per mano dei nazisti durante la seconda guerra mondiale, che costò la vita a circa sei milioni di persone. L’amministrazione la celebrerà con eventi aperti al pubblico e con le scuole e in collaborazione con altre realtà del territorio.
EVENTI APERTI AL PUBBLICO
Venerdì 26 gennaio 2024 alle ore 9 nella sala consiglio del centro civico “La Corte” si svolgerà la lezione concerto del maestro Rocco Rosignoli sulle musiche ebraiche nei ghetti del ‘42 e della tradizione orale
L’iniziativa è rivolta a ragazze e ragazzi della scuola media Manzoni e a tutta la cittadinanza. L’ingresso è gratuito.
Il progetto porta il titolo di Shir, ossia in lingua ebraica “canto”. È una panoramica sulla musica di matrice ebraica, dai canti delle feste fino alla moderna canzone d’autore. Nella cultura e nella tradizione ebraica il canto è importantissimo. Quando un ebreo prega, lo fa cantando. Attraverso il filtro della musica greca, la musica ebraica è stata fondamentale per dare vita alla musica europea. Ma dopo la distruzione del Tempio e la diaspora del popolo ebraico, tanto della sua cultura musicale è andato perduto nel buio della Storia. Si è conservato il canto sinagogale, ma poco si sa del ricco apparato strumentale che accompagnava la preghiera nel Tempio. Eppure in tutto l’Occidente, a volte timidamente, altre con prepotenza, riaffiorano qua e là tracce dell’identità ebraica in ogni genere di musica, dalla classica, al jazz, alla canzone d’autore. Partendo da un passato remoto e distante, analizzando fasi storiche di assimilazione e riappropriazione identitaria, il cantautore Rocco Rosignoli intende raccontare la storia, non abbastanza conosciuta, di un’identità che attraversa i secoli e i continenti. Un programma che non ha certo la pretesa di essere esaustivo, ma che vuole lasciare degli stimoli, proponendo una selezione di musica e canzoni distanti tra loro nel tempo e nello spazio, sempre di altissimo livello. Lo spettacolo vedrà in scena Rosignoli come unico interprete. Alternerà narrazioni a esecuzioni musicali, cantando e suonando a volte la chitarra, a volte il violino, a volte l’oud arabo.
† Terra Santa 6 – Sulla tomba della Vergine Maria (di Andrea Marsiletti)
Rocco Rosignoli, si laurea in lettere nel 2006. È cantautore, chitarrista e polistrumentista, privatamente ha studiato violino. Ha insegnato italiano, inglese e storia per diversi anni, svolgendo parallelamente l’attività giornalistica e quella di musicista. Fin dal 2008 inizia a distinguersi in concorsi nazionali per cantautori, come Botteghe d’autore e Musica Contro Corrente, dei quali in quell’anno accede alle fasi finali. Negli anni ha raccolto premi e riconoscimenti in tutta Italia, esibendosi come musicista alla rassegna Tenco e alla Rassegna della Storica e Nuova Canzone d’Autore.
Ha suonato, sia dal vivo che in studio, al fianco di Miriam Camerini, Lee Colbert (della Moni Ovadia Stage Orkestra), Alessio Lega (Targa Tenco 2004), Max Manfredi (Targa Tenco 1994 e 2007), Marco Rovelli, Davide Giromini.
Appassionato studioso di ebraico biblico, si è formato dapprima all’Università di Parma con il prof. Davide Astori, e in seguito a Milano con la prof. Sara Ferrari. Tra il 2019 e il 2020 ha seguito il corso di ebraico moderno organizzato dalla Comunità Ebraica di Parma, con la docenza del madrelingua Shaked Cohen. Conduce dal 2017 al Museo Ebraico Fausto Levi di Soragna (PR) il laboratorio per scuole Shir, il primo in Italia dedicato alla musica di matrice ebraica. Nel 2018 Shir è diventato anche un disco (Sophionki Records), che raccoglie materiale eterogeneo appartenente alla tradizione ebraica.
Nel 2018 ha pubblicato la raccolta di poesie Professione confusa per le Edizioni Il Foglio. Il libro, presentato ai concerti e nelle librerie, è entrato in ristampa a sei mesi dalla sua pubblicazione. Nel 2019, sempre per Il Foglio, è uscito Zeppelin – Prosimetro anacronistico, testo già edito nel 2009, qui in una nuova edizione riveduta e ampliata. Nel 2021 è uscito un suon saggio monografico dedicato al film Il laureato di Mike Nichols (1967). A ottobre 2022 è uscito il suo saggio L’arte di Leonard Cohen fra storia, musica ed ebraismo per Mimesis Edizioni.
Da venerdì 26 a martedì 30 gennaio il Cinema Grand’Italia, con il patrocinio del Comune proietterà il film “Wonder – White Bird”, la storia di una giovane ragazza ebrea nascosta da un ragazzo e dalla sua famiglia nella Francia occupata dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. Il film, del regista Marc Forster, nelle sale da gennaio 2024, è tratto dalla graphic novel Wonder di Stephen Chbosky. Per orari e costi si consulti il sito www.cinemagranditalia.com
È il 1942. Sara ha quindici anni e vive in Alsazia, cioè nella Francia non occupata. La presenza tedesca si fa però progressivamente sempre più forte e iniziano i rastrellamenti. Verrà salvata dalla famiglia di Julien, un ragazzo affetto da poliomielite, che lei prima teneva a distanza. Tra i dei nasce una forte amicizia che si svilupperà nel lungo periodo in cui dovrà restare nascosta.
Da giovedì 25 a sabato 27 gennaio la biblioteca proporrà una ricca bibliografia sul tema e allestendo, nei suoi spazi, un angolo dedicato con volumi che potranno essere consultati e presi a prestito.
EVENTO RISERVATO ALLE SCUOLE
Fino a giovedì 25 gennaio si svolgeranno attività in biblioteca con i bambini e bambine della scuola elementare G. D’Annunzio. In particolare, si analizzerà come la pace e la guerra sono trattate nei libri per ragazzi e ragazze e verrà proiettato il film “Un sacchetto di biglie”.