I “gratta e vinci” degli anni ’80… dove vincevi se segnavi i gol!

Anni ’80. Negli anni ’80 i “Gratta e Vinci” erano meno veniali di quelli di oggi. Non si vincevano soldi, ma si realizzavano dei gol!

Non so in quanti ricorderanno di questo prodotto della Panini, completamente andato nel dimenticatoio: i gratta e vinci del calcio. In effetti questo flash back non per tutti, ma solo per i cultori veri degli anni ’80, esclusivo per chi quegli anni li ha vissuti appieno, non per chi gli anni ’80 li ha scoperti nelle serate vintage in discoteca o scuriosando sulla bacheca Facebook di qualche nostalgico di Simon Le Bon o di Sophie Marceau.

Come funzionavano questi cartoncini che si acquistava nei bar, nelle tabaccherie, in edicola o allegati a Topolino? Si giocava in due e a turno. Il primo che riusciva a completare il percorso del pallone fino alla porta, aveva vinto. Chi non badava tanto all’estetica (e all’igiene) grattava con le unghie, altrimenti si utilizzava con una monetina da 50 o 100 lire.

Adesso è possibile acquistare queste figurine su Ebay a 12 euro, ancora da grattare. Sono classificate come “rarità”, pezzi pregiatissimi.

Si narra che due anni fa in riviera adriatica fossero ancora in commercio delle gomme da masticare rettangolari e lunghe di colore rosa, con in regalo per l’appunto queste figurine. Saranno mica state gomme degli anni 80! Si spera di no…

Andrea Marsiletti

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