Il Centro islamico torna agibile

SMA MODENA
lombatti_mar24

06/02/2009
h.20.00
 
Il centro islamico incassa l’agibilità e in via Campanini ritorna la preghiera del venerdì.
Questi i fatti dopo che il Comune, questa mattina, ha rilasciato un nuovo certificato di agibilità in seguito alla presentazione della domanda di conformità edilizia da parte della comunità islamica. Allegata alla domanda la Dia presentata ai Vigili del fuoco relativa alla prevenzione incendi. In pratica con questo documento si certifica che sono state accolte tutte le prescrizioni che avevano portato i Vigili del fuoco a ritirare il certificato di prevenzione incendi. Secondo la legge regionale, dunque, è tutto a posto, gli atti sono in regola e la comunità islamica è potuta rientrare fin da oggi nel centro di via Campanini.
Intanto il Comune ha stretto un accordo con la Comunità islamica stessa, grazie al quale, per sei mesi, vengono concessi gratuitamente banchi, sedie, scrivanie e scaffalature attualmente non utilizzati e parcheggiati presso i magazzini comunali. Questo consentirà di riprendere immediatamente il programma educativo e culturale del Centro, interrotto dalla revoca dell’agibilità e impossibilitato a proseguire, dopo che librerie, tavoli e banchi sono stati trasferiti dalla struttura perché considerati non ignifugi.
Il prestito, che non comporta alcun onere da parte del Comune, è conseguenza dell’interesse pubblico presente all’interno del Patto di cittadinanza, firmato fra Comunità Islamica e Comune. L’atto fra le altre cose persegue obiettivi culturali, in particolare relativi all’istruzione dei minori e all’integrazione degli stessi con la comunità locale, cui sono aperti i corsi di formazione e le altre attività culturali.
L’assessore alle Politiche Urbanistiche ed Edilizie, Francesco Manfredi (nella foto), ha dichiarato che, in questo modo, “ottemperiamo ai contenuti del Patto di cittadinanza aiutando la Comunità islamica a ricreare le condizioni per lo studio, l’educazione e la preghiera nel segno dell’integrazione e dello spirito di collaborazione maturato nell’ultimo anno e mezzo. L’Amministrazione comunale farà sempre tutto il possibile per garantire il diritto allo studio dei bambini e il diritto alla preghiera degli uomini di pace”.
Il responsabile della comunità islamica di Parma Farid Mansouri sottolinea che “i banchi, così come le sedie e gli scaffali prestati dal Comune, sono necessari per ripristinare le attività culturali, quali le scuole di arabo e di italiano”. “Un anno e mezzo fa – continua Mansouri – abbiamo iniziato il rapporto di collaborazione con il Comune di Parma, rapporto che sta proseguendo positivamente in quanto il Patto è sempre stato rispettato”. “Anche dalla città – conclude il responsabile della comunità islamica – abbiamo ricevuto molta solidarietà per i fatti di questi giorni: da tante persone, tranne che da coloro che, per interessi propri, non vogliono il Centro in questa zona”.