
27/03/2012
h.15.00
Ogni anno in Italia vengono venduti circa 2 mln di pc e 16 mln di cellulari. Questi prodotti hanno una vita sempre più breve. Buttiamo prodotti nuovi per comprarne dei nuovissimi producendo montagne di rifiuti elettronici (RAEE). Alcune associazioni a Parma raccolgono tali prodotti per il loro riciclo o corretto smaltimento.
Sodales onlus ad esempio, con l’aiuto di alcune aziende virtuose del territorio parmense, ne promuove la raccolta nelle scuole e negli esercizi commerciali. Individua una scuola, incontra e dialoga coi ragazzi e i professori. Si guardano insieme i video con le immense discariche a cielo aperto in Cina e In Ghana. Qui finiscono gran parte dei computer usati europei dove i bambini bruciano le schede per ricavare i pochi grammi di metalli preziosi presenti nei pc.
Ci si informa sulle guerre striscianti per il controllo del coltan, un componente prezioso e raro usato per realizzare i processori dei pc di casa nostra. Lo scopo è quello di indurre nei ragazzi un comportamento eco responsabile e virtuoso cercando di far capire loro l’impatto ambientale nella produzione e nello smaltimento di questi prodotti hi-tech.
Il tutto viene poi suggellato con la piantumazione di un albero segno di vita e consapevolezza ambientale, etica e culturale. Perché non estendere queste iniziative e la corretta informazione a tutta la cittadinanza? Il Movimento 5 stelle di Parma ringrazia tutte le associazioni di volontariato che si attivano per la tutela dei cittadini e per la tutela dell’ambiente; lontani mille miglia dai partiti e coalizioni parmensi.
Partiti che l’unica cosa che riescono a riciclare sono i loro rappresentanti. Persone che vogliono l’inceneritore ma che politicamente non finiranno mai in discarica. Almeno è quello che credono loro.
Federico Pizzarotti
Candidato Sindaco del MoVimento 5 Stelle
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