“In tempi di crisi la metro è un lusso”

SMA MODENA
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22/05/2010

Forte presa di posizione anche del segretario della CGIL di Bologna Cesare Melloni: «Facciamo come Parma: rinunciamo alla metropolitana e dirottiamo i fondi sulla crisi…».
In tempi di crisi il metrò è un lusso che la città forse non può permettersi.
La proposta della CGIL ha suscitato l’interesse del commissario del Comune Anna Maria Cancellieri: «Prendo in grande considerazione tutte le opinioni”, fa sapere il commissario. “Bisogna vedere- avverte però- se tecnicamente ci sono le condizioni perchè la soluzione di Parma sia mutuabile anche a Bologna».
«Penso che questa discussione vada riaperta – afferma Cesare Melloni – come discussione sulle priorità, considerando il rapporto tra risorse disponibili e i problemi posti dalla crisi».
A Comune, Provincia e Regione, dunque, la Cgil chiede «una nuova assunzione di responsabilità» e di «valutare con attenzione la scelta del Comune di Parma, che ha deciso di destinate le risorse comunque disponibili dopo la rinuncia alla metropolitana per affrontare questioni più urgenti e nodi più strutturali». Insomma, insiste Melloni, «questa sollecitazione sul metrò mi sembra opportuna: siamo nel mezzo della crisi, gli enti locali hanno sempre meno risorse per mantenere le misure a sostegno dei lavoratori colpiti e ora arrivano anche notizie di nuove riduzioni di trasferimenti da parte dello Stato». Per questo, manda a dire il segretario della Cgil di Bologna, «bisogna riclassificare le priorità, che oggi sono andare oltre la crisi. Il metrò era già discutibile prima, dal punto di vista trasportistico, ma oggi è diventata una questione di un diverso orientamento delle risorse».
Per ora la proposta di riconversione dei fondi è ancora a livello embrionale e non sono stati fatti passi ufficiali a Roma, anche se non è la prima volta che a Bologna si parla di questa possibilità.
Nei giorni scorsi alla Cancellieri era arrivato un appello da parte di un gruppo di esperti e di ambientalisti (guidati da Campos Venuti) che invitavano il commissario straordinario del Comune a imitare il sindaco di Parma Vignali e a chiedere al governo di destinare i fondi previsti ad altre opere. Ora però è scesa in campo anche la Cgil e nei prossimi giorni è annunciata una presa di posizione dell’ex assessore regionale Campagnoli.
Contrari ad accantonare la metrò si sono dichiarati i costruttori bolognesi che giudicano quell’appalto un’ottima risposta alla crisi.