“Inammissibile violazione dei diritti dei consiglieri”

SMA MODENA

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02/07/2010
h.16.30

Caro Sindaco,
c’è giunta notizia che, per Tua disposizione, d’ora in avanti tutti gli atti diretti ai Consiglieri Comunali in riscontro alle richieste di accesso agli atti dagli stessi presentate dovrebbero essere verificati dalla Segreteria Generale, prima della consegna ai diretti interessati.
Nel giorno delle manifestazioni contro la “legge bavaglio”, a Parma abbiamo “l’ordine bavaglio”!??
La questione non può certo ridursi ad una battuta, perché – se confermata – sarebbe gravissima, lesiva dei diritti costituzionali alla libertà e alla segretezza della corrispondenza e palesemente violativa delle prerogative dei Consiglieri Comunali, riconosciute e tutelate dal Testo Unico degli Enti Locali.
La preventiva verifica da parte della Segreteria Generale – in nome e per conto Tuo, sempre che (ed auspichiamo che non sia così) Tu Ti sia assunto la responsabilità di una simile disposizione – delle risposte inviate ai Consiglieri Comunali in evasione di loro richieste di accesso agli atti, si tradurrebbe, infatti, in un controllo della corrispondenza di questi ultimi; controllo, che non ha giustificazione alcuna, che non ha base giuridica di sorta e che costituirebbe un’inammissibile violazione dei diritti delle Persone, prima che dei Consiglieri.
Peraltro, l’istanza di accesso rivolta agli uffici comunali o ad altra entità istituzionale collegate al Comune, crea un rapporto diretto tra quest’ultima e i Consiglieri Comunali; rapporto, rispetto al quale Tu non hai titolo di sorta ad intervenire. E se Tu lo facessi, sarebbe un vero e proprio arbitrio.
Ci auguriamo che questo incidente venga chiuso, con l’immediato chiarimento della vicenda.
Restiamo in fiduciosa attesa e Ti porgiamo cordiali saluti.
 
Giorgio Pagliari
Marco Ablondi