
Venerdì “La Casa di Alberi” a Vigatto ha festeggiato i dieci anni di attività. Il percorso della struttura per anziani gestita da Proges e Zenit Sociale è iniziato nel 2008; negli anni il servizio è cresciuto e oggi è diventato punto di riferimento per il territorio, nonché fulcro di storie, vite ed esperienze.
L’incontro è stato anche l’occasione per parlare di “Residenzialità e qualità della vita” e ribadire l’importanza di una corretta assistenza.
A presentare l’evento c’era Stefano Bianchi, primo coordinatore de La Casa di Alberi.
Tante le autorità presenti.
Il sindaco Federico Pizzarotti ha sottolineato l’importanza della struttura sul territorio, ma anche la qualità offerta: “Colpiscono la piacevolezza e la modernità degli ambienti, ariosi e luminosi. E’ un servizio che risponde ai progetti del futuro, ovvero legare i servizi ai quartieri e non sradicare le persone, anzi, lasciarle negli ambiti a loro più famigliari. L’augurio è che questi dieci anni siano solo i primi e che si possa continuare a crescere”.
“Il sorriso degli operatori e del personale: questi sono gli elementi che più mi hanno colpita. Appena sono arrivata ho capito che qui si sta bene – ha dichiarato l’onorevole Laura Cavandoli nel suo saluto – Colgo l’occasione per comunicare che, proprio ieri, in Commissione Finanze abbiamo semplificato la normativa e previsto una riduzione dei costi per gli ausili per gli anziani. E’ solo un primo passo”.
E’ intervenuto anche il Prefetto di Parma Giuseppe Forlani che ha evidenziato l’importanza di una realtà come La Casa di Alberi, che vince nonostante le difficoltà date dalla crisi e dai costi.
Tra i presenti anche la Dott.ssa Giuseppina Ciotti, direttrice di Distretto, Don Rosolo e Claudio Bigliardi della Fondazione Pessina.
A concludere gli interventi Gianluca Pelagatti, direttore di Zenit sociale, che ha visto nascere la Casa Protetta: “Lo posso dire, noi siamo quelli che hanno concretizzato. Abbiamo colto una delle prime concessioni in Italia dove si chiedeva l’apporto del privato sociale nell’investimento. Abbiamo creduto nell’iniziativa”.