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16/09/2010
h.16.15
Una guida per far conoscere meglio al mercato del turismo all’aria aperta Parma e il suo territorio. E’ “Parma en plein air” , nuova iniziativa della Provincia di Parma per raccontare a chi viaggia in camper le eccellenze di una terra che ha fatto della qualità il proprio marchio.
Il presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli ha scelto di presentare questo nuovo strumento in cui sono indicati gli itinerari più suggestivi ma anche le informazioni di servizio indispensabili, al salone del camper in corso presso le Fiere. Un salone di successo, frequentato fino ad ora da più di 70mila visitatori. A comunicarlo è stato il presidente di Fiere di Parma Franco Boni, che questa mattina ha aperto l’incontro di presentazione della Guida. “Tenere negli stessi giorni il salone del camper e il festival del prosciutto è stata una scelta giusta, un’abbinata di eventi grazie alla quale migliaia di persone si sono riversate sul territorio. Quello era il nostro obiettivo – ha detto Boni – Stiamo attuando un progetto che il territorio ci ha affidato e che proseguirà nei prossimi anni, anche con la collaborazione di Enit”.
“Siamo impegnati da tempo nella valorizzazione turistica del territorio con una visione che considera il turismo elemento in più per lo sviluppo. Questo sforzo sta cominciando a dare risultati – ha spiegato Bernazzoli – Il nostro territorio ha una caratteristica elevata di qualità e tante eccellenze distribuite, c’è sempre qualcosa per cui vale la pena fermarsi. E’ questa caratteristica peculiare che riteniamo possa essere apprezzata dai camperisti”.
Il turismo en plein air è sempre più interessante, come dimostrano gli ultimi studi (Ciset – Fiere di Parma). Un turismo in espansione, con un’alta propensione alla spesa, un forte interesse per il prodotto tipico, la storia dei territori e le tradizioni locali. La provincia di Parma da questo punto di vista offre tantissime opportunità di visita tutte dettagliatamente illustrate e organizzate negli itinerari offerti dalla guida “Parma en plein air”.
Un particolare apprezzamento a questo nuovo strumento è venuto da alcuni dei soggetti che hanno collaborato con la Provincia, oltre a Fiere di Parma, all’iniziativa e che sono: Ascom Parma – presente all’incontro il vicepresidente Fabrizio Bocchialini – Assocamp, Confercampeggio e Banca Monte.
“Abbiamo immediatamente accolto questa proposta che dà utili consigli a chi investe in questo tipo di turismo e permette di viaggiare in sicurezza – ha sottolineato Vittorio Dall’aglio, presidente nazionale di Assocamp. “La guida risponde ai nostri obiettivi. Ne abbiamo misurato direttamente il successo vedendo ogni giorno i visitatori del salone andare a ritirarla allo stand del Festival del Prosciutto – ha raccontato Gianni Picilli presidente nazionale di confedercampeggio.
Stampata in 35.000 copie, la guida propone nelle 88 pagine indicazioni di servizio per i camperisti e otto itinerari che sono stati illustrati da Daniele Paterlini di Edicta, curatore dell’opera.
Gli itinerari: a ciascuno il suo
Il primo viaggio che la guida propone è fra terme e colline, dal Liberty di Salsomaggiore, all’area termale di Tabiano, attraversando il vicino parco regionale dello Stirone, poi verso Collecchio al Museo Guatelli e di nuovo alle Terme a Monticelli.
Per gli amanti della tavola c’è il secondo itinerario tra i sapori made in Parma e prodotti che hanno portato il nome di questa terra in tutto il mondo e qui hanno celebrato con veri e propri Musei del Cibo: il Parmigiano reggiano e il suo Museo di Soragna, il Prosciutto di Parma e il Museo di Langhirano, quello del Pomodoro che Elio delle Storie Tese inaugurerà sabato 25 settembre alla Corte di Giarola, il Museo del Salame di Felino nel paese omonimo.
Un’altra offerta per i camperisti è quella del Circuito dei Castelli del ducato di Parma e Piacenza e per gli amanti delle terre alte, l’itinerario fra i laghi del crinale sull’Appennino dove i più fortunati potranno anche vedere l’aquila reale che abita le cime vicino a Casarola, dove è nato Attilio Bertolucci.
Non manca l’offerta delle terre rivierasche bagnate dal Po, le valli del Taro e del Ceno e i borghi storici della Val d’Enza. Ciascuno degli otto itinerari è corredato da immagini, cartina, descrizioni delle strade – redatte in funzione delle esigenze dei camperisti – e dei luoghi da visitare con curiosità e molto altro.
Le aree di sosta
Nel parmense sono 20 i Comuni che hanno spazi appositi per la sosta dei camper, 12 di questi dispongono di aree attrezzate con almeno acqua potabile e pozzetto di scarico per la maggior parte gratuite. Gli altri spazi sono punti sosta dove è consentito fermarsi per la notte senza disporre di servizi. Le aree sosta sono distribuite in tutto il territorio provinciale (7 comuni montani, 8 comuni della Bassa, 4 comuni collinari e Parma città). I campeggi presenti in provincia di Parma sono 8 dei quali 7 in area di montagna e 1 a Tabiano.
Il volume è disponibile gratuitamente durante il Salone del Camper presso il Pad. 4, stand Festival del Prosciutto C012, ed anche successivamente sarà a disposizione dei camperisti che desidereranno recarsi a Parma.