
30/12/2011
h.12.20
“L’assessore regionale Peri ci ha messo tre giorni a rispondere alle nostre sollecitazioni ufficiali. Francamente ci aspettavamo qualcosa di più, avendoci rimuginato tanto tempo, che il solito scaricabarile sui tagli del
Governo Berlusconi quale causa dei disservizi. Altrettanto francamente pensiamo che Peri stia cadendo dalle rotaie con il rischio di essere investito da un convoglio carico di pendolari giustamente furenti per la mancata concreta risposta alle loro esigenze che l’Assessore non è in grado di dare, essenzialmente per mancanze sue e dell’amministrazione di cui fa parte.
La Regione Emilia-Romagna deve tutelare in via prioritaria i collegamenti del suo territorio con il principale centro economico ed industriale del Paese. Se Trenitalia sopprime treni a lunga percorrenza, la Giunta regionale, che con i gestori del trasporto pubblico ferroviario ha contratti di servizio, dovrebbe pretendere da loro convogli sostitutivi anche mettendo a diposizione risorse aggiuntive di modo che il suo territorio non sia penalizzato.
Questo non lo fa perché, per la visione che ha la Giunta regionale di centrosinistra, i collegamenti di Reggio, Parma e Piacenza con Milano sono di importanza secondaria”. Questa la dichiarazione del Presidente del Gruppo PDL in Regione Emilia-Romagna, Luigi Giuseppe Villani, che ha replicato all’Assessore regionale Alfredo Peri sui problemi dei pendolari con Milano.