Le riunioni coordinamento provinciale del Pd di Parma nell’era di Elly Schlein (di Priamo Bocchi)

Priamo Bocchi, capogruppo di FdI in consiglio comunale di Parma, ha scritto su Facebook la parodia del coordinamento provinciale del Pd di Parma alla luce della vittoria di Elly Schlein alle primarie, coinvolgendo le assessore Caterina Bonetti e Daria Jacopozzi e il capogruppo Sandro Campanini.



“Riunione del coordinamento provinciale del PD, Parma

-Verbalizzi tu, Sandro?
– Va bene, Caterina.
– Prima di tutto dovremo licenziare un comunicato congiunto…
-No, aspetta però… licenziare è brutto, sembra che non tuteliamo il lavoro e non ci battiamo per il salario minimo garantito e l’equità sociale…
-Ok, va bene…
-Allora, EMETTERE un comunicato in cui ringraziamo gli elettor*… (mi raccomando metti l’asterisco, Sandro) che hanno votato e in cui diciamo che la vittoria di Elly Schlein rilancia il…
-Aspetta, come si scrive Sciclain?
-Esse di Sardine, ci di Clima, acca di Hashish, elle di Lesbotransfobia, e di Ecotransfemminismo, i di Intersezionalità, enne di Nopasaràn…
-non ci vuole la ipsilon?
-no, Sandro, la ipsilon è nel nome… comunque… al comunicato pensaci tu Sandro, ma mi raccomando non troppo prolisso…
-Ok. Daria chiede se MAGARI possiamo buttarci dentro anche le parole del Papa…
-A proposito dov’è Daria?
-E’ ancora in Burundi per le tomacche…
-Ah, è vero… va bene dai mettici anche una frase del Papa sui migranti o sulla sostenibilità…
-Sulla salvezza no?
-Sì, ma solo del pianeta, mi raccomando… comunque l’importante è che il messaggio sia chiaro: il nuovo PD di Eddy Schlein…
-Sì… e Eddy Merckx… si chiama Elly!


-Va beh, il nuovo PD di ELLY Schlein rilancia con forza la visione intersezionale e intergenerazionale della sinistra contro ogni forma di discriminazione e a favore della giustizia climatica e di genere che includa i migranti nell’ottica di una società equa, sostenibile e solidale che vede nello ius soli, nell’antifascismo, nei diritti civili LGBTQI+ una forma di emancipazione…
-Aspetta, come si scrive? LGBT… e poi?
-Sandro, sveglia, LGBTQIpiù… guarda che dovrai abituarti, a giugno ci sarà il Gay Pride e dovrai venire anche tu…
-A giugno? Ma sono in ritiro a Castrignano con la parrocchia…
-Non me ne frega niente, dovrai venire e sfilare anche tu. Comincia a cercarti un reggiseno e una parrucca… e dillo anche alla Daria, non fate i furbi… eh? Sandro? Hai capito? Ma dove vai?
-Vado a confessarmi e a spararmi in un piede.
(Sandro esce mestamente dalla sala ripensando ai bei tempi dell’Ulivo e di Romano Prodi).”

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