L’Unione Pedemontana traccia il suo futuro: approvato il Documento unico di Programmazione 2024-2026

SMA MODENA
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Aldo Spina, sindaco di Sala Baganza e presidente dell'Unione Pedemontana Parmense

Consolidare il presente e guardare al futuro sviluppando nuovi servizi e nuove opportunità per i cittadini dei cinque comuni di Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo. Questi gli obiettivi del DUP 2024-2026, il Documento Unico Programmatico approvato dal Consiglio dell’Unione Pedemontana Parmense durante l’ultima seduta in videoconferenza di giovedì 27 luglio. Seduta che ha segnato il debutto del neopresidente, il sindaco di Sala Baganza Aldo Spina. Al suo fianco, nel ruolo di vicepresidente, il primo cittadino di Traversetolo Simone Dall’Orto.

«Il DUP è sato rivisitato in ottica di Controllo di gestione (la nuova unzione delegata all’Unione, ndr) per renderlo più comprensibile ai consiglieri e ai cittadini ha sottolineato il sindaco di Montechiarugolo Daniele Friggeri, delegato alla Programmazione finanziaria ed economica –. Sono stati introdotti due allegati con gli obiettivi strategici e quelli operativi dei singoli settori. Obiettivi che, per quel che riguarda l’ambito dei Servizi alla persona, sono stati condivisi con Azienda Pedemontana sociale. In sede di piano programmatico 2024-2026 verrà definita una sezione specifica contenente i progetti dell’azienda».

Gli obiettivi strategici

Friggeri e gli altri sindaci-assessori dell’Unione hanno poi illustrato gli obiettivi. «Per quel che riguarda gli ambiti che mi competono – ha spiegato il sindaco di Montechiarugolo –. In tema di coordinamento delle Politiche ambientali, tramite PAESC, il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima, parteciperemo il più possibile a bandi e occasioni per la promozione e realizzazione di politiche green, anche attraverso l’Unione Europea, come abbiamo fatto con il progetto Transit nel quale abbiamo figurato molto bene. Intendiamo, inoltre, lavorare sempre di più insieme alla Provincia, che sta redigendo il nuovo Piano territoriale di area vasta e implementando la prima rete ciclabile parmense, e stringere sinergie con ATES, l’Agenzia Territoriale Energia Sostenibilità, nella quale sono entrati tutti i Comuni parmensi, indipendentemente dal loro colore politico. Per quel che riguarda il Bilancio e il Controllo di gestione – ha concluso –, agiremo nel segno della continuità».

 

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Maristella Galli, assessore al SUAP-Sismica e al Turismo, ha spiegato che, riguardo alla prima delega, a breve si confronterà con la responsabile, Giovanna Ravanetti, per gli obiettivi fissati dal DUP, «l’omogeneizzazione e l’efficientamento delle procedure per la gestione delle pratiche».

Per quel che concerne il turismo, Galli ha annunciato che saranno confermati e consolidati i tre eventi organizzati a livello di Unione: “Gravel Gourmet”, “Dicembre con Gusto” e “Opplà – Valli di Parma in festa”. «Questi tre appuntamenti verranno seguiti da una persona esperta di turismo – ha precisato –, che supporterà lo IAT nel miglioramento delle attività che già svolge, anche con attività formative. Verrà, inoltre, sviluppata una maggiore collaborazione con i titolari delle strutture ricettive, per un’analisi più approfondita delle tipologie di visitatori e della loro provenienza».

Il presidente Spina ha sottolineato come, nell’ambito delle sue deleghe, si punterà a proseguire nel percorso di rafforzamento della Protezione civile, attraverso «obiettivi molto concreti, a partire dalle attività propedeutiche all’aggiornamento di piani comunali e l’organizzazione di esercitazioni». Si punterà, inoltre, a un ulteriore sviluppo della Comunicazione «nella logica di coordinare i flussi informativi verso la popolazione». Crescita che dovrà interessare anche i Servizi online a disposizione della popolazione e il SIT (Servizio Informativo Territoriale). C’è poi il tema della CUC, la Centrale unica di committenza che si occupa di bandire le gare d’appalto. «Un tema esemplare per le prospettive dell’Unione ha detto il presidente –. Di giorno in giorno la CUC si sta rivelando un servizio sempre più strategico e speriamo che il grosso sforzo messo in campo dalla direttrice operativa, Paola Fabian, e le sue collaboratrici, possa essere suggellato da un riconoscimento di un ruolo adeguato nell’organizzazione generale dello Stato. C’è un punto di vista che auspicherebbe una forte centralizzazione, ma la nostra visione è un’altra: quando si trovano i giusti equilibri e le giuste professionalità a livello locale, quella è la dimensione più opportuna».

Il sindaco di Felino, Filippo Casolari, ha assunto nuove funzioni, in particolare l’assessorato alle Politiche sociali, il coordinamento della Pianificazione territoriale, della Programmazione infrastrutture e delle Politiche educative. «Funzioni di cui devo ancora prendere coscienza», ha affermato. Tra gli obiettivi indicati nel DUP, è previsto un rafforzamento dei servizi e l’avvio di nuove progettualità che verranno poi inserite nel piano programmatico dell’azienda. Da segnalare che in autunno prenderà il via il progetto A.V.E.N.G.E.R.S. (Adolescenti vulnerabili e nuove generazioni, esperienze, risposte e sostegni), che ha ricevuto un contributo da 80mila euro da Fondazione Cariparma che coprirà il 90 per cento dei costi.

Gli obiettivi fissati per la Polizia locale, assessorato passato al sindaco di Traversetolo Simone Dall’Orto, oltre al consolidamento e al rafforzamento delle attività di competenza del Corpo dell’Unione, in tema di sicurezza stradale è indicato un aumento degli interventi di educazione nelle scuole e il potenziamento delle indagini sugli illeciti di rilevanza penale. Sul fronte del Personale, delega confermata a Dall’Orto, tra gli obiettivi c’è la programmazione coordinata con i Comuni sul fabbisogno di organico e il piano integrato tra Unione e comuni per la formazione e la creazione di postazioni di co-working nei comuni per i dipendenti dell’Unione.

Il Documento Unico di Programmazione è stato approvato con i voti della maggioranza, mentre il gruppo di opposizione “Cambiamo la Pedemontana” si è astenuto in blocco.

Le nuove deleghe

Il neopresidente Spina, in apertura di seduta, ha voluto soffermarsi sulla ridistribuzione e riorganizzazione delle deleghe, elencando gli assessorati e i ruoli di coordinamento assegnati ai sindaci dell’Unione Pedemontana. «Un lavoro che abbiamo cercato di condurre nei tempi più rapidi possibili – ha sottolineato – e ringrazio tutti i colleghi di Giunta, perché è stato un percorso nel segno della disponibilità e con un ottimo e tempestivo concerto. L’assetto delle deleghe individua puntualmente gli ambiti di competenza per le materie trasferite come funzione all’Unione e abbiamo introdotto la dicitura di “coordinamento” per far emergere in modo chiaro ciò che da tempo viene sviluppato attraverso l’Unione. Mi riferisco a quello che ciascuno di noi sindaci, insieme agli assessori comunali, svolge da anni per determinate funzioni che non sono trasferite direttamente all’Unione, ma sulle quali le varie Amministrazioni collaborano».