“Non ci sembra proprio che l’iter per l’aggregazione del Solari con il Magnaghi sia già chiuso come avrebbe detto il Sindaco Massari. Vediamo se la Regione vorrà essere ossequiosa al diktat suo e del suo amico Sindaco di Salsomaggiore come è stata la Provincia di Parma o vorrà invece dare ascolto ai tanti che dentro e fuori dalle istituzioni si stanno ragionevolmente opponendo ad un’aggregazione che ha sicuramente più aspetti negativi che positivi per l’offerta scolastica provinciale”. Con queste parole il Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed esponente della Lega Nord, Fabio Rainieri, ha annunciato una nuova interrogazione sulla controversa aggregazione tra l’istituto alberghiero di Salsomaggiore e quello agrario di Fidenza deliberata dalla provincia nei giorni scorsi e che ora dovrà essere vagliata dalla Regione Emilia-Romagna.
“Siamo di fronte ad una decisione imposta dall’alto senza tenere conto dell’opinione contraria di uno degli istituti interessati, compresi gli studenti dello stesso e i loro genitori, di altre amministrazioni comunali oltre che del parere tecnico, anch’esso inequivocabilmente contrario, dell’Ufficio scolastico regionale nell’ambito della provincia di Parma – ha quindi proseguito il Consigliere regionale leghista – Piacerebbe al Sindaco di Fidenza, che anche in questa circostanza sta dimostrando di avere uno strano concetto di democrazia, mostrando molta insofferenza verso le opinioni contrarie altrui, che una volta decisa la programmazione in Comune e in Provincia la Regione debba solo formalizzare. Ma ci sembra proprio che la Legge regionale 12 del 2003 preveda invece un ruolo sostanziale della Giunta regionale, che delibererà comunque sentito il parere della Conferenza regionale per il sistema formativo e potrà esprimere accurati rilievi”. Le domande che Rainieri ha rivolto in questa nuova interrogazione alla Giunta regionale sono: “Se ritiene che il suo ruolo nell’approvazione dei piani di organizzazione della rete scolastica sia puramente formale per cui non intende esprimere alcun rilievo su di essi come avrebbe dichiarato il Sindaco di Fidenza; se ritiene che, nel deliberare sui piani organizzativi provinciali, debbano essere tenuti in debita considerazione non solo le deliberazioni amministrative ma anche i pareri eventualmente contrari, come nel caso “Solari – Magnaghi”, provenienti da istituti interessati, studenti e genitori, amministrazioni comunali e anche quelli tecnici del competente Ufficio ministeriale sul territorio”.