Maltempo, l’agricoltura conta i danni

SMA MODENA
lombatti_mar24

Le altre notizie pubblicate oggi
(non più in homepage)
___
18/06/2010
h.12.30

Le piogge eccezionali e il maltempo che nei giorni scorsi hanno falcidiato la Bassa hanno messo in ginocchio l’agricoltura: i danni diffusi riguardano non solo le abitazioni e le vie di comunicazione ma anche i campi, e hanno messo a serio rischio le coltivazioni.
Il quadro della situazione è stato fatto questa mattina in Provincia, dove il vice presidente Pier Luigi Ferrari aveva convocato i rappresentanti di tutte le associazioni agricole, del Consorzio di bonifica e del Consorzio di difesa delle produzioni agricole, dai quali ha raccolto opinioni e cifre.
La “conta dei danni” deve essere però ancora fatta in dettaglio: vi si sta procedendo in queste ore, sperando che il nuovo peggioramento meteorologico previsto per i prossimi giorni non porti con sé nuovi guai. “Il mondo agricolo c’è, e la presenza massiccia e unitaria di questa mattina lo dimostra ancora una volta”, ha detto Ferrari, sottolineando l’importanza di un’azione sinergica e coordinata.
Consumo del suolo e cementificazione, inadeguatezza dei canali e erosione degli argini da parte delle nutrie alcuni dei problemi evidenziati: problemi che favorirebbero il mancato assorbimento delle piogge da parte dei terreni e le conseguenti alluvioni in caso di precipitazioni molto consistenti.
Dopo l’incontro coordinato ieri a Fontanellato dal presidente Bernazzoli – ha continuato il vice presidente della Provincia – è emersa la necessità di convocare il mondo agricolo per valutare con tutti i suoi attori tutto quanto è possibile sottolineare alla luce di questa grave emergenza.
Ne è nata la volontà di stigmatizzare la situazione a livello dei danni ma anche di farci carico di quelle che possono essere le cause che hanno provocato questa situazione, da qualsiasi parte esse siano.
Questo è stato un primo contatto; avremo successivamente un approfondimento e verrà poi redatta una scheda dettagliata che farà parte della richiesta che il presidente Bernazzoli avanzerà al governo regionale e al governo centrale
”.