
Nelle plance comunali di una città, Parma, in cui ogni cittadino o associazione per accedere all’utilizzo di uno spazio pubblico deve sottoscrivere una professione di antifascismo (ma non di anticomunismo), antisessismo, antirazzismo e adesione ai valori della Resistenza, vediamo oggi affissi i manifesti del Partito Comunista Europeo che definisce gli aiuti italiani all’Ucraina come regali al nazismo ucraino. Il messaggio contenuto nei manifesti di un partito che si richiama alla più sanguinaria, disumana e duratura ideologia della storia – che laddove sia andata al potere ha sterminato i suoi stessi popoli anche in tempo di pace o li ha condannati alla schiavitù, alla fame e alla miseria – offende non solo la sofferenza di una nazione invasa e colpita barbaramente ma tutti i parmigiani. Per questo non ci bastano le dichiarazioni fatte a titolo personale dall’assessore Ferretti: chiediamo che il sindaco prenda pubblicamente le distanze da tale ignominiosa propaganda. Un Sindaco, ricordiamo, che nel dicembre 2020 non esitò, sdegnato, a promettere il proprio impegno per la rimozione di alcuni manifesti contro l’aborto affissi in quel momento in città.
Priamo Bocchi – Resp.le p.le Enti Locali Fratelli d’Italia PR