“L’ultimo arrivato è il traliccio di Volpara in Alta Valceno, un’infrastruttura in grado di supportare e rafforzare la copertura della rete di telefonia cellulare. Non si è mai fermato l’investimento della Regione Emilia-Romagna per ridurre il divario tra chi ha accesso alle connessioni internet e telefoniche e chi è escluso o ha servizi carenti. In particolare per le aree artigianali o industriali nelle zone periferiche, non solo in territorio montano”.
Lo dichiara Matteo Daffadà candidato del Pd al consiglio regionale alle elezioni di domenica e lunedì prossimi.
“Là dove non arrivavano gli operatori privati la Regione ha investito con infrastrutture per la copertura della banda larga per colmare lo svantaggio, mettendo le imprese nelle condizioni di competere sul mercato – sottolinea Daffadà -. Una dotazione tecnologica che ha interessato tra gli altri gli importanti distretti produttivi dallo Spip a Parma a Polesine Zibello, Sorbolo, Salsomaggiore, Medesano, San Vitale Baganza, Traversetolo o Solignano”.
“Con il progetto Cellmon, dedicato alla montagna e alle aree interne – conclude Daffadà – oltre 4 milioni di euro sono stati investiti, unica regione in Italia, per posizionare oltre 45 tralicci, in quelle zone che il mercato privato aveva abbandonato o non considerato perché poco redditizie. C’è ancora tanto da fare e il mio impegno è quello di proseguire in stretta relazione con i Comuni per impiantare le nuove infrastrutture”.