Un ammodernamento che permette di ottenere una maggiore fruibilità dell’impianto sportivo, un minor impatto ambientale e un notevole abbattimento dei consumi energetici, sia per quanto riguarda le torri di illuminazione che per l’impianto termico degli spogliatoi.
Si tratta del risultato dei lavori portati a termine sullo stadio Del Grosso di piazza Mazzini, una serie di interventi voluti dall’amministrazione comunale di San Secondo Parmense per un valore complessivo di circa 121mila euro, importo finanziato all’80% grazie ai fondi messi a disposizione dal decreto Crescita del 2019; il cantiere ha preso l’avvio alla fine di ottobre per terminare alla metà di gennaio, con un perfetto rispetto dei tempi previsti. “Questo investimento è il punto d’inizio che permette di risparmiare i soldi derivanti dal costo dell’energia elettrica per impegnarli in lavori di miglioria del complesso sportivo” spiega Alessandro Buttini, Assessore allo Sport del Comune di San Secondo Parmense.
Il progetto, realizzato per ottenere livelli di illuminamento e di uniformità conformi alle leggi vigenti e alle prescrizioni del Coni, ha comportato la sostituzione dei vecchi apparecchi con l’installazione di nuovi proiettori LED sulle quattro torri faro, così da ottenere la drastica riduzione dell’inquinamento luminoso, dei costi di manutenzione e del consumo energetico; l’intervento è migliorativo anche sotto il profilo della sicurezza, in quanto i pali vengono così scaricati sia dal punto di vista del peso verticale che della tenuta al vento, in quanto la superficie dei proiettori installati è ridotta rispetto a prima; è stata inoltre montata una illuminazione che entrerà in funzione in caso di blackout. L’altro aspetto di rilievo del rifacimento della struttura del campo sportivo ha riguardato la sostituzione della caldaia degli spogliatoi ed il miglioramento dell’impianto idrico; saranno installati a breve anche i nuovi getti delle docce a basso consumo.
“Il lavoro di sostituzione dei proiettori e messa in sicurezza dell’impianto di illuminazione nasce dalla necessità di ridurre i costi di gestione legati alle ingenti spese derivanti dal consumo di corrente elettrica da parte della società durante gli impegni sportivi – prosegue Buttini – Inoltre abbiamo deciso di aggiungere alle opere straordinarie la sostituzione della caldaia ormai vecchia e danneggiata per permettere di fronteggiare le necessità del sempre più crescente settore giovanile”.