
É stato presentato a Palazzo Pallavicino, a Parma, il Bilancio di Missione 2024 di Fondazione Cariparma. Un’occasione per fare un punto con il territorio sull’operato del primo anno del nuovo Piano Strategico 24-27 alla presenza di tutti i rappresentati di Parma e della sua Provincia.
Al centro della presentazione le voci e le storie di alcuni dei protagonisti principali che proprio nel 2024 sono riusciti a progettare beneficiando di stanziamenti afferenti ai nuovi strumenti erogativi previsti nella quattro linee di azione. Dopo i saluti iniziali del Presidente Franco Magnani ed una introduzione ai risultati di Bilancio e di Missione da parte del Direttore Generale Antonio Lunardini, si sono svolti quattro panel tematici: il primo, dedicato alla linea di azione Società e Sfide per il Welfare, ha visto la Vice Presidente Elena Saccenti, interfacciarsi con Monica Porcari dell’Agenzia territoriale per l’Energia e la Sostenibilità di Parma e Paolo Vicari, coordinatore generale dell’assistenza pubblica di Parma. Oltre a loro, è intervenuta Daniela Fecci della Cooperativa Tutti per Uno, capofila del Progetto In Ceno, una valle per crescere. Tre testimonianze concrete degli orientamenti della Linea di Fondazione che pone al centro di queste progettazioni i cambiamenti in atto in ambito sociale e di welfare e le risorse sempre più scarse. La linea invita il territorio a trovare nuove soluzioni e nuovi modelli, oltre a proporsi di supportare una migliore lettura del contesto per rivedere e ripensare i servizi, in una logica innovativa, sostenibile e meno frammentata e, infine, ad offrire anche risposte pratiche. Esempi concreti sono stati proprio portati da Vicari, dell’Assistenza Pubblica di Parma, in merito ad una revisione completa dei servizi, da In Ceno, come modello nuovo che offre soluzioni pratiche in termini di supporto alla comunità e ai primi 1000 giorni dei nuovi nati e dalla dr.ssa Porcari per il progetto di ricerca dedicato alla migliore comprensione del fenomeno della povertà energetica sul territorio di Parma.
Il secondo Panel dedicato alla linea di azione Trasformazioni Urbane e del territorio si è soffermato sulle opportunità di Fondazione Cariparma dedicate a progetti di grandi partenariati che consentano una cultura partecipata alla sostenibilità e a progetti di riqualificazione concreti di luoghi dismessi e in disuso, che tengano al centro la rigenerazione sociale e i bisogni della specifica comunità che li può vivere. Marcella Saccani, consigliera di amministrazione di Fondazione Cariparma si è confrontata proprio con alcuni esempi di modelli di sostenibilità condivisa: il progetto Edicola E.QU.A. di Ciac Parma, testimoniato da Chiara Marchetti, che prevede il rilancio di un’edicola storica traghettata però in una nuova dimensione dal grande valore sociale, Palazzo Imbriani, della comunità di Borgotaro e Fresh Water Watch, una ricerca tutta da costruire dedicata ad acquisire una conoscenza approfondita degli ecosistemi acquatici del Comune di Parma, per individuare eventuali problematiche e risolverle oltre ad indentificare elementi di pregio da tutelare.
La terza linea di azione, Sviluppo del Capitale Umano e Innovazione si è soffermata sulle linee erogative previste per rafforzare la competitività del territorio parmense attraverso investimenti mirati allo sviluppo delle competenze, come ha spiegato Paolo Alinovi, consigliere di amministrazione di Fondazione Cariparma. Perché un territorio possa crescere e diventare sempre più competitivo è necessario intervenire sullo sviluppo delle competenze delle persone che lo vivono. Senza distinzione di classe anagrafica o altro. Proprio su questo tipo di crescita, in ottica innovativa, si concentra questo tipo di azione. A testimoniare l’impegno di Fondazione su questi ambiti sono stati invitati i due rappresentanti dei Farm (Food e Innovation) Alessia Gruzza, dirigente scolastica dell’Istituto Gadda di Fornovo per Innovation Farm e Chiara Molinari, responsabile di Food Farm: progetti di didattica innovativa e occupabilità territoriale che mirano all’equo accesso alle competenze, l’inclusione educativa, la lotta alla dispersione scolastica e la partecipazione giovanile. Ed è proprio con questo obiettivo che la Fondazione si batte per le nuove generazioni, per promuovere l’inclusione, la formazione, la valorizzazione e la partecipazione attiva di ragazze e ragazzi nella nostra società. Sono poi intervenuti Maria Chiara Foglia, per il Centro Antiviolenza, e Maurizio Olivieri, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Parma Centro, che con due progetti realizzati con i nuovi Bandi di Fondazione Cariparma di questa linea sono riusciti l’uno ad accrescere la propria realtà attraverso una progettazione di capacity building, per una crescita sostenibile e futura e l’altro, a potenziare una proposta di accrescimento di un’intera comunità locale.
La presentazione si è conclusa con il Panel dedicato alla quarta linea di azione, Sostegno (R)Esistente, che riconosce a realtà storiche del territorio quel mandato essenziale grazie al quale Fondazione Cariparma può giocare un ruolo strategico su alcune progettualità concrete nella lotta alle disuguaglianze. Guglielmo Cacchioli, consigliere di amministrazione di Fondazione Cariparma ha infatti dialogato con Emporio Solidale, che sta percorrendo grazie a Fondazione un percorso completo di innovazione di ristrutturazione dell’Ente e del servizio, per rispondere meglio alla povertà economica in forte crescita e Consorzio di Solidarietà Sociale di Parma, oltre a Teatro Regio di Parma e all’azienda Ospedaliera di Parma.
Con 62,2 milioni di Euro, il Bilancio di Esercizio 2024 della Fondazione riconferma la costante crescita dell’avanzo di esercizio del quadriennio ‘21-‘24, con un significativo aumento di 7,8 milioni/Euro rispetto all’esercizio precedente (+14,3%). L’esercizio 2024 ha registrato proventi ordinari pari a 80,7 milioni di euro.
Per quanto riguarda i risultati dell’attività filantropica, nel 2024 Fondazione Cariparma ha deliberato contributi per 36,2 milioni di euro, attività che ha permesso di sostenere 394 progetti di utilità sociale.
Nello specifico, coerentemente al percorso di innovazione filantropica che la nuova Governance – ad un anno dal suo insediamento – sta portando a regime, il bilancio 2024 ha segnato il passaggio ai nuovi parametri di valutazione condensati nelle quattro linee di azione: “Società e sfide per il welfare” (Euro 10.212.299 per n. 62 progetti), “Trasformazioni urbane e del territorio” (Euro 6.336.534 per n. 81 progetti), “Sviluppo del capitale umano e innovazione” (Euro 10.516.342 per n. 93 progetti) e Sostegno (r)esistente (Euro 9.173.029 per 158 progetti).
“Sono davvero orgoglioso dei risultati raggiunti in questo primo anno di mandato dei nuovi Organi di Governo della nostra Fondazione; un grazie sincero va a tutti per il prezioso lavoro svolto finalizzato a concretizzare le nostre tre grandi Priorità Strategiche. Grazie anche a tutti gli attori del territorio che, in dialogo continuo con la nostra Fondazione, hanno saputo dare valore al concetto di “filantropia generativa”. Ora non ci resta che proseguire sulla strada tracciata, saldi nella convinzione di far crescere il benessere della nostra Comunità” ha affermato Franco Magnani, Presidente di Fondazione Cariparma.
“Nel corso del 2024 l’attività filantropica di Fondazione Cariparma ha interpretato con efficacia le indicazioni del nuovo Piano Strategico, in costante confronto e dialogo con i territori per accompagnarli in un percorso di innovazione. Mai come quest’anno, nella lettura del nostro Bilancio di Missione assumono un ruolo rilevante, oltre ai numeri, anche le storie dei protagonisti che – a seguito dei 10 nuovi bandi – hanno saputo cogliere le opportunità delle nostre linee di azione con la candidatura di progetti innovativi che, nella quasi totalità dei casi, hanno saputo raggiungere gli obiettivi dichiarati. Abbiamo chiuso questo 2024 con ottimi risultati, raggiunti anche grazie all’insostituibile impegno di tutti i dipendenti della struttura operativa.” Antonio Lunardini, Direttore Generale di Fondazione Cariparma.