
“Una legge che persegue l’obiettivo di promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sia per le esigenze quotidiane sia per le attività turistiche e ricreative, al fine di migliorare l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità della mobilità urbana, tutelare il patrimonio naturale e ambientale, ridurre gli effetti negativi della mobilità per la salute e il consumo di suolo, valorizzare il territorio e i beni culturali, accrescere e sviluppare l’attività turistica”.
È questa la finalità della proposta di legge per la per la tutela e lo sviluppo della mobilità ciclistica approvata ieri in prima lettura dalla Camera dei deputati, di cui la deputata parmigiana Patrizia Maestri è stata convinta sostenitrice facendosi testimone, in Parlamento, della vocazione ciclabile di Parma e dei parmigiani.
“Il provvedimento introduce nell’ordinamento la definizione normativa per i percorsi ciclabili chiarendo finalmente le diverse classificazioni stradali, prevede l’adozione di un piano generale della mobilità ciclistica e assegna agli enti locali e alle regioni un ruolo fondamentale di programmazione con la redazione dei piani urbani della mobilità ciclistica (biciplan)” – ha spiegato – “Si tratta di una di legge che è stata più volte sollecitata a gran voce dalle associazioni dei ciclisti, come la FIAB, che da anni conducono una giusta battaglia offrendo alla politica nazionale e alle amministrazioni locali contributi reali e concreti per lo sviluppo della mobilità sostenibile e per la promozione di una cultura della sicurezza, in particolare per gli utenti deboli della strada, che consenta di migliorare complessivamente la qualità urbana attraverso una più efficace integrazione tra modi diversi di spostamento”.
“Grazie alle norme approvate ieri, parte di una strategia complessiva di cui è parte anche l’investimento sui cammini storici tra i quali la via Francigena, anche i finanziamenti messi a disposizione dalle leggi di bilancio 2016 e 2017 (oltre 300 milioni) potranno essere finalmente investiti dando anche seguito alla realizzazione di quei percorsi cicloviari turistici che si inseriscono appieno nella strategia di rilancio del turismo sostenibile nel nostro Paese. Tra questi la ciclovia VENTO che collegherà Venezia e Torino costeggiando anche la provincia di Parma lungo il Fiume Po, per la quale è stato recentemente pubblicato il bando di gara per la progettazione”.