
29/07/2009
(si ringrazia fcparma.com per la collaborazione)
Mcdonald Mariga, come sta?
“Molto bene, fisicamente a posto.”
Come si trova in questo ruolo che le sta facendo provare l’allenatore, schierato come mediano basso davanti alla difesa?
“Mi trovo bene, anche perché è il mister a decidere dove schierarci; comunque credo di trovarmi abbastanza bene in quel ruolo: la cosa importante è giocare con continuità.”
Le piace come ruolo?
“Non è questo il punto: ribadisco che la cosa importante è giocare con continuità e farlo bene.”
L’anno scorso ha realizzato qualche bella rete: ci riproverà anche quest’anno?
“Assolutamente sì: quest’anno proverò ancora di più la conclusione e speriamo di realizzare qualche rete in più rispetto alla passata stagione.”
Questa è ormai la terza stagione che è a Parma. Come si trova nella città e con il gruppo?
“La città è molto bella e con il gruppo mi trovo benissimo.”
Rispetto al calcio che si pratica in Svezia, quali sono le differenze maggiori?
“In Svezia il campionato è meno duro rispetto a quello italiano: c’è meno agonismo e meno corsa.”
Quest’estate è tornato a casa?
“Sì, ho passato delle vacanze tranquille con la mia famiglia ed i miei amici.”
Come vede la squadra che si è venuta a creare a Parma?
“E’ un bel gruppo. I giocatori che si sono aggiunti a quelli già in organico sono molto forti e molto motivati e durante l’allenamento tutti danno sempre il massimo.”
L’anno scorso avete fatto il ritiro estivo a Collecchio con Cagni; quest’anno con Guidolin in montagna: quali sono le differenze principali?
“E’ molto meglio quest’anno, anche perché ripartiamo da una categoria che ci compete.”
Come si è trovato nelle amichevoli già disputate?
“Bene: pian piano stiamo migliorando, ed i progressi si notano partita dopo partita.”
Domani giocate contro l’Iraklis, squadra della serie A greca…
“Sarà una partita importante per cercare di mettere in pratica quanto di buono abbiamo fatto finora in allenamento.”
Si capirà qualcosa del vero valore del Parma, domani?
“Forse è ancora un po’ prematuro: non appena finirà questo ritiro, però, tutti i calciatori saranno al top, pronti a misurarsi con il calcio che conta davvero.”
Forse a Londra si comincerà a vedere il vero Parma…
“Questo è molto probabile.”
Quale obiettivo può prefiggersi il Parma?
“Sicuramente la salvezza il più presto possibile: poi, visto che non siamo assolutamente una brutta squadra, potremo provare a toglierci qualche soddisfazione. E’ difficile, però nel calcio tutto è possibile.”
Quali sono, secondo lei, i calciatori del Parma che quest’anno faranno bene?
“Adesso siamo ancora all’inizio della stagione, e tutti i calciatori fanno la preparazione per essere pronti ad affrontare al meglio la stagione ormai alle porte. Sarà il campo, poi, a dare i suoi verdetti.”
Da quando lei gioca nel Parma in Kenia si parla un po’ di più della squadra ducale?
“Assolutamente sì, anche perché il Parma è una squadra con dei trascorsi nobilissimi ed illustri, ed il campionato italiano è conosciuto in tutto il mondo.”
Come va con la sua Nazionale?
“Bene, anche se non ci siamo qualificati per i prossimi Mondiali in Sud Africa. A breve prenderemo parte alle qualificazioni per la Coppa d’Africa.”
Dovrà tornare in Africa per queste gare?
“Sì, e purtroppo perderò alcune gare di campionato con il Parma.”
Quest’estate alcune squadre l’hanno cercata…
“Ho sentito qualcosa, però nessuno ha parlato personalmente con me. Io sono un calciatore del Parma e penso solo a fare bene con il Parma.”