No al parcheggio sotterraneo di Piazzale Salvo D’Acquisto

SMA MODENA
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02/08/2010
h.07.50

La scelta della giunta Vignali di realizzare un parcheggio sotterraneo in piazzale Salvo D’Acquisto rappresenta secondo la segreteria provinciale del Partito della Rifondazione Comunista l’ennesima occasione in cui l’amministrazione comunale di Parma antepone interessi particolari al bene dei cittadini.
“Dopo la svendita ai privati dell’Ospedale vecchio – afferma la segreteria del PRC – e la privatizzazione di piazzale Bertozzi, ceduta “di fatto” ad una nota catena di panifici cittadini con la foglia di fico di limitate iniziative a favore dei giovani artisti, ancora una volta la città viene privata di uno spazio comune. Questa volta tocca a piazzale Salvo D’Acquisto, dove sorgerà un parcheggio sotterraneo già finito nel mirino dei residenti della zona. Un progetto cui si oppone con convinzione il Partito della Rifondazione Comunista.
Non possiamo accettare la giunta Vignali cancelli spazi di socializzazione a favore di quelle che possono essere considerate vere e proprie speculazioni. Il parcheggio sotterraneo di piazzale Salvo D’Acquisto è non solo inutile, dato che a poche decine di metri esiste un altro parcheggio con decine di posti liberi, ma provocherà anche la perdita di uno dei pochi polmoni verdi del centro cittadino”.
Per il Prc esiste, come messo bene in luce dai comitati di cittadini, un timore per le abitazioni vicine che non può essere fugato dalle goffe rassicurazioni della giunta comunale così come sono state espresse dall’assessore Giorgio Aiello che ha affermato: “I lavori si svolgeranno nel rispetto delle normative e non provocheranno certo dei crolli, al massimo qualche fessurazione nelle pareti di cui si farà garante l’impresa realizzatrice”.
Secondo il Prc non si può “assistere inermi alla cancellazione di uno spazio dall’elevato valore storico e architettonico oltre che ambientale. Piazzale Salvo D’Acquisto rappresenta l’unico spazio verde della zona e deve essere salvaguardato: la zona deve continuare ad essere fruibile da tutti i cittadini. E’ assolutamente necessario in una città che, come messo in luce da un rapporto di Legambiente, si colloca al primo posto nella assai poco lusinghiera classifica della crescita del cemento, difendere ogni porzione di verde, compreso il piccolo ma accogliente parco di piazzale Salvo D’Acquisto. L’operazione che si sta compiendo rappresenta solo l’ennesimo esempio di speculazione dopo Oltretorrente, Ospedale vecchio e Wcc”.