“L’amministrazione temporeggia e rinvia per l’acquisto degli alloggi ex di Vittorio e nella gestione dell’area in via Ghiaie dimostra di non avere rispetto per le più semplici norme ambientali. Continueremo il nostro lavoro perché sia fatta trasparenza su tutti gli atti- dichiara Ermanno Zuccheri, capogruppo di minoranza in Consiglio Comunale a Noceto -. Ho chiesto, inascoltato, di rinviare la votazione sulla variazione di Bilancio per avere formale per avere la possibilità di accesso alla documentazione tecnica e amministrativa che fino a ora ci è stata negata dagli uffici comunali”.
Comparto produttivo destinato ad attività industriali e artigianali oppure deposito di autoveicoli? La prima interpellanza che il gruppo consiliare Cambiàmo Noceto ha presentato all’amministrazione riguarda una vasta area in via Ghiaie Inferiori contraddistinta dalla sigla PP16 che avrebbe perso la sua originaria destinazione d’uso.
“I cittadini di Ponte Taro hanno lamentato la presenza di traffico pesante lungo la via Emilia, autocarri per il trasporto di automobili diretti a questo deposito in via Ghiaie nonostante limitazioni e divieti – spiega il capogruppo Ermanno Zuccheri – vogliamo capire quando e perché si è arrivati a tale nuova destinazione”.
“L’assessore Maini ci ha comunicato che sull’area insiste un’autorizzazione temporanea di cinque anni che permette il nuovo utilizzo – prosegue Zuccheri -. Una durata troppo lunga per essere definita temporanea, che ci dà una forte preoccupazione per la tutela delle falde per il concreto rischio di sversamenti di olii e carburanti in un ambito prossimo al fiume Taro. Prendiamo atto della scarsa sensibilità di questa amministrazione verso il rispetto delle più semplici norme ambientali”.
Sul tema ZLS Zuccheri chiede all’amministrazione di chiarire fin da ora, come più volte affermato dall’amministrazione comunale, se il territorio di Noceto sarà interessato da funzioni legate alla logistica. È stata quindi la volta di una mozione affinché il Comune proceda all’acquisizione degli alloggi ex “Di Vittorio”.
“Questa amministrazione parla e promette, ma al momento la risposta rispetto all’acquisizione di questo patrimonio abitativo destinato a dare risposte al tema della casa per soggetti più deboli è stata: ‘Aspettiamo, non ci vogliamo impegnare’ – sintetizza Zuccheri – noi di Cambiàmo Noceto invece siamo a favore dell’acquisto delle 50 unità di via Al Cantone, via De Gasperi e via Amendola”.
Zuccheri ha inoltre fatto richiesta formale di accesso agli atti per ottenere la documentazione tecnica e amministrativa relativa a temi caldi già sollevati in campagna elettorale: i rimborsi Covid, le opere di urbanizzazione relative al comparto del Famila, le comunicazioni del GSE in merito al contenzioso sul fotovoltaico, le modifiche alla viabilità nella centralissima via Primo maggio a fianco dei locali ex Aquila Romana e la nota, annunciata sui manifesti elettorali della Lista Liberi ed Uniti, con cui l’amministrazione comunale di Noceto chiede la cancellazione delle aree NOC P2 e NOC P3 dal Programma di Zona Logistica Semplificata “Porto e Retroporto di La Spezia”.
“Una situazione da chiarire prima che tale accordo venga approvato dal competente ministero diventando a tutti gli effetti operativo – dice Zuccheri – Nei giorni scorsi questo diritto, inspiegabilmente non mi è stato garantito dagli uffici comunali e per questo abbiamo chiesto di rinviare la votazione sulla variazione al bilancio, ma la maggioranza è andata avanti. Noi e i cittadini di Noceto meritiamo trasparenza. Ci batteremo perché venga fatta luce su tutto”.