Odg di Dario Costi approvato all’unanimità: “Iren venga in Consiglio comunale a presentare i suoi utili e a dirci come può ridistribuirli ai parmigiani”

SMA MODENA
Dario Costi

Nella seduta di ieri il Consiglio comunale di Parma ha approvato all’unanimità un ordine del giorno del consigliere Dario Costi (Ora. Un Progetto di Comunità) che chiede la convocazione di Iren per “condividere con Giunta e Consiglio Comunale l’andamento dell’esercizio anche in relazione ai dati del bilancio preventivo 2022, e il presunto risultato di chiusura per l’anno in corso”. L’odg sollecita inoltre “l’apertura di un dialogo con IREN circa il cosiddetto “caro bollette”, e sui possibili interventi significativi che possono essere messi in atto dalla multiutility, unitamente ai propri soci, a favore della collettività.”

“Ho presentato questo ordine del giorno per sollecitare l’Amministrazione comunale a compiere il suo dovere, che è quello di difendere la città, in un momento di difficoltà come quello che si sta determinando per il caro energia” dichiara Dario Costi. “Ho chiesto che Iren venga in Consiglio comunale a presentare i numeri dei propri utili e a dire come può ridistribuire parte di questi ai cittadini di Parma. Sono felice che il Consiglio comunale abbia accolto all’unanimità questo ordine del giorno e mi aspetto che l’Amministrazione comunale faccia finalmente qualcosa di concreto su questo tema.”




Al Sindaco di Parma

Al Presidente del Consiglio Comunale di Parma

Ordine del Giorno ex art. 39 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale di Parma: Multiutility e “caro bollette”

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

Premesso che:
Il tema del cosiddetto “caro bollette” è di scottante attualità, e i principali mezzi di informazione nazionale e locale lo dimostrano ogni giorno;
non si può non prendere atto del fatto che anche sul nostro territorio l’incremento dei costi per l’energia, sia essa gas o energia elettrica, ha raggiunto livelli di allerta massima;
tutto ciò è concomitante con un’inflazione a livelli che non si vedevano da decenni, ma di natura assai differente da quella degli anni ’80 e ’90 del secolo scorso, con l’aggiunta di stipendi completamente bloccati;

in questo contesto sembra impossibile non dar ragione alle dichiarazioni del Segretario Generale dell’UIL Emilia Romagna Giuliano Zignani, che accende il riflettore sulle Multiutility dell’energia peraltro nate dalla stessa volontà dei comuni;
Il gruppo IREN è una multiutility che opera in settori di pubblico interesse e da questo non può ritenersi totalmente scollegata;
Il Comune di Parma possiede il 3,16% del capitale del Gruppo IREN, pari a poco più di 41 milioni di Euro, e che complessivamente circa il 19,3 % del capitare della suddetta multiutility appartiene a Amministrazioni Comunali (fonte https://www.comune.parma.it/societapartecipate/societa/Iren-SpA.aspx ultima visita 15/10/2022);
Che IREN a prescindere dalla propria composizione svolge un servizio pubblico e gestisce molte attività collegate che vanno dalla raccolta dei rifiuti al termovalorizzatore alla fornitura di energia;


Chiede siano messi all’Ordine del Giorno i seguenti temi:

Convocazione di IREN al fine di condividere con Giunta e Consiglio Comunale l’andamento dell’esercizio anche in relazione ai dati del bilancio preventivo 2022, e il presunto risultato di chiusura per l’anno in corso;
Apertura di un dialogo con IREN circa il cosiddetto “caro bollette”, e sui possibili interventi significativi che possono essere messi in atto dalla multiutility, unitamente ai propri soci, a favore della collettività.

Parma, 17/10/2022

Dario Costi – Ora. Un Progetto di Comunità