Ospedale di Parma, Pronto Soccorso: 12 nuovi posti letto ad alta intensità di cura per la Medicina d’Urgenza

SMA MODENA
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E’ in fase di ultimazione il cantiere aperto dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma per potenziare l’assistenza ai pazienti critici in particolare nell’area del dipartimento interaziendale di Emergenza-Urgenza.

I lavori hanno consentito di realizzare sei stanze di degenza sub intensiva al primo piano del Padiglione Centrale, direttamente collegate al Pronto Soccorso e in stretta continuità clinica e assistenziale all’Osservazione Breve Intensiva (OBI). Una volta ultimate, con allestimento e collaudi, metteranno a disposizione della rete sanitaria del nostro territorio 12 posti letto per pazienti particolarmente gravi che necessitano di cure semi intensive.

“La nuova area sarà collegata al Pronto soccorso – spiega Marcello Zinelli, direttore del Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza -, e consentirà di ricoverare pazienti che richiedano ulteriori approfondimenti diagnostici o un’assistenza specifica di terapia semi intensiva. Un modello altamente flessibile che potrà adattarsi all’andamento epidemiologico o alle necessità di cura del pronto soccorso. Inoltre i posti letto sono attrezzati per un’area ad elevata intensità di cura per quanto concerne la diagnostica e le risorse tecnologiche, dotati quindi delle più moderne attrezzature per il monitoraggio dei pazienti e per la somministrazione in sicurezza delle terapie”.

“Il potenziamento della Medicina d’urgenza – precisa Sandra Rossi direttore del dipartimento interaziendale Emergenza-Urgenza – nasce facendo tesoro di un’esperienza organizzativa messa a punto in epoca covid e i  12 posti letto che dipenderanno dalla struttura diretta da Marcello Zinelli, risponderanno proprio all’obiettivo di migliorare i percorsi per i pazienti in urgenza”.

L’intervento ha comportato un investimento da parte dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma pari a 2milioni e 100mila euro finanziato con risorse regionali e statali. L’attivazione dell’area è prevista nella seconda metà del mese di gennaio.