Parma – Lazio: 1-2

SMA MODENA

07/12/2014

Il Parma Fc è uscito sconfitto (1-2) anche dal suo quattordicesimo impegno in Serie A Tim 2014-2015, allo stadio Ennio Tardini contro l’Ss Lazio.
E’ stata la dodicesima battuta d’arresto, la quarta consecutiva, per la squadra Crociata, che ha giocato una partita battagliera e che ha dovuto recriminare per alcune discutibili decisioni arbitrali.
Il Parma era passato in vantaggio al 44’ ancora con Raffaele Palladino, già a segno a Palermo domenica scorsa. Il numero 17 Crociato era andato a bersaglio con un perfetto colpo di testa nell’area piccola a raccogliere un altrettanto magistrale cross dalla destra di Fabiano Santacroce.
In precedenza i gialloblu erano andati vicini alla rete con un gol regolarissimo annullato a Massimo Gobbi (10’) e una traversa colpita da Andrea Costa (25’).
Poi, a tempo di recupero scaduto di trenta secondi, prima dell’intervallo, era arrivato il pareggio ospite, tra l’altro molto dubbio (posizione di fuorigioco), con Stefano Mauri di testa su calcio d’angolo di Lucas Biglia.
Nella seconda frazione la rincorsa al raddoppio del Parma è stata castigata da una finalizzazione di Felipe Anderson di piatto mancino a incrociare (58’), servito da Filip Djordjevic, che hanno approfittato di un’incertezza del reparto difensivo.
Il Parma ha tentato di recuperare, ma ha sbattuto contro il muro eretto dalla Lazio.

Il tabellino

FC PARMA – SS LAZIO 1-2 (44′ pt Palladino, 45’+2′ pt S.Mauri, 13’st Felipe Anderson)
FC PARMA: Iacobucci, Lucarelli (Cap.), J.Mauri (31’st Belfodil), Galloppa (24’st Acquah), Costa, Palladino, Gobbi (V.Cap.), Lodi, Santacroce (19’st Mendes), Rispoli, Cassano.
A disposizione: Cordaz, Coric, Pozzi, De Ceglie, Ristovski, Bidaoui, Mariga, Lucas Souza, Jorquera.
All.: Donadoni

SS LAZIO: Marchetti, De Vrij, Braafheid (37′ pt Cana), S.Mauri, Felipe Anderson (19’st Keita), Basta, Djordjevic (31’st Klose), Parolo, Lulic, Biglia, Radu.
A disposizione: Berisha, Strakosha, Gonzalez, Onazi, Ledesma, Cataldi, Cavanda, Novaretti.
All.:Pioli

ARBITRO: Marco Guida di Torre Annunziata. ASSISTENTI: Di Fiore e Vivenzi. IV: Costanzo. ADDIZIONALI: Damato e Saia.

Note – Calci d’angolo: 1-3. Ammoniti: Lodi (3’pt), Biglia (9’pt), Santacroce (32’pt), Gobbi (2’st), Felipe Anderson (12’st), Parolo (22’st) e Acquah (42’st). Traverse di Biglia (4’pt) e Costa (25’pt). Annullato un gol a Gobbi (10’pt). Recupero: 2’pt, 3’st. Spettatori: 10.884 (9.580 abbonati) per un incasso complessivo di 170.539,72 Euro.

Leggi le azioni principali della partita!

“La Lazio ha grande qualità”

SMA MODENA

06/12/2014
h.17.00

Inizia con una domanda sulle condizioni di Mirante e di Jorquera la conferenza pre gara di mister Donadoni alla vigilia del match casalingo con la Lazio:
“L’allenamento di oggi sarà un test decisivo: Antonio si è allenato con la squadra ma ha fatto un lavoro che possiamo definire “controllato”. Se non dovesse farcela comunque c’è Iacobucci che ha disputato due buone gare. Stessa cosa si potrebbe dire per Jorquera: è stato comunque gestito ma sì, possiamo dire che è sulla via del pieno recupero”.

In vista della Lazio come valutare la gara col Palermo? Incoraggiante per la prestazione o sempre avvilente per il risultato che comunque non cambia?
“Dobbiamo leggerla in chiave positiva – risponde mister Donadoni – saper di aver perso a livello di morale non è facile da gestire, perdere sempre lascia un po’ disarmati, ma non può sempre girare male e sappiamo che solo attraverso la prestazione possono arrivare i risultati. Quindi domani siamo chiamati a ripetere la prestazione di domenica scorsa, contro una squadra, la Lazio che ha valori superiori al Palermo e di questo siamo consapevoli”.

Che Lazio si aspetta?
“La Lazio arriva da un risultato positivo in Coppa, e non conta che sia arrivato contro un avversario che disputa la serie B. Non e’ mai facile affrontare queste gare, anche perché a volte si utilizzano giocatori che hanno “meno gamba” rispetto ad altri perchè hanno giocato meno. La Lazio ha grande qualità: avere dubbi tra chi schierare, se Djordjevic o Klose, fa capire che rosa si ha a disposizione.Una rosa di spessore che da’ la dimensione dell’avversario che avremo di fronte. Dovremo fare una prestazione accorta. La Lazio a parte l’attacco, ha centrocampisti che si inseriscono bene, come Parolo e Lulic . Come detto la rosa è molto valida, anche con le assenze del caso, e noi nello sviluppo del gioco dovremo essere bravi a posizionarci e avere grande determinazione”.

In assenza di Felipe, a chi si affiderà? A Santacroce, come già accaduto, o a Mendes?
“Partono alla pari, anche se hanno caratteristiche diverse, dovrò capire innanzitutto le loro motivazioni”.

A centrocampo sceglierà in base all’esperienza o cosa?
“A centrocampo prediligo giocatori come sempre i giocatori che mi danno le maggiori garanzie, a partire dalla condizione fisica. Galloppa per esempio è riuscito ad aumentare il minutaggio. Dovrò essere attento a questo tipo di discorso, scegliere il giusto mix, altrimenti ci si trova nella condizione di dover fare cambi obbligati e poi se serve fare cambi tattici non se ne ha più la possibilità”.

Notizie di De Ceglie? Dopo Torino se ne sono “un po’ perse le tracce”…
“Con la Juve è stato sostituito perchè infortunato ad un adduttore e poi il problema è stato il piede, ad un dito in particolare, che ancora un po’ lo limita. Comunque si sta allenando regolarmente”

Pentito di non essere andato alla Lazio l’estate scorsa?
“Quando faccio una scelta la porto avanti fino in fondo. Pensare a ritroso non rientra nelle mie corde. Per me e’ importante portare avanti il Parma perchè da questa situazione vogliamo fortemente uscire.

Che ambiente si aspetta di trovare al Tardini?
Domani non mi aspetto nulla in particolare se non che i giocatori onorino la maglia prima di tutto per se stessi e poi mi auguro che il pubblico ci dia una mano anche se gli abbiamo dato poche soddisfazioni quest’anno. I ragazzi hanno bisogno del sostegno dei tifosi”.

Arriva a Parma una Lazio allenata da un allenatore parmigiano, cosa pensa di Pioli?
“Ritengo Pioli allenatore di valore e prima ancora persona di valore, che ha principi di un certo tipo, principi che sono quelli giusti nella vita e nello sport in generale”.

Parma – Lazio 1-1. Partita sofferta

SMA MODENA

10/11/2013

Un Parma dal grande carattere ha pareggiato 1 a 1 contro la Lazio, allo stadio Ennio Tardini, una partita molto sofferta, rimediata con una bella reazione.
Le reti che hanno segnato il risultato sono state siglate entrambe nel secondo tempo, a distanza di quattordici minuti una dall’altra.
Dimostrazione di una gara intensa ed equilibrata, in cui i ragazzi in maglia crociata hanno saputo rispondere al vantaggio degli ospiti, giunto su un’azione di contropiede successiva a un’occasione da gol del Parma.
Mister Roberto Donadoni ha riportato Felipe sul centro-sinistra difensivo, ha dato spazio ad Aleandro Rosi sulla fascia destra, dopo che in settimana Jonathan Biabiany aveva avuto qualche problema fisico, in mezzo al campo ha sostituito Walter Gargano convocato dall’Uruguay facendo debuttare dal primo minuto Joel Obi, mentre ha affidato l’attacco a Raffaele Palladino, affiancandolo ad Antonio Cassano.
La sfortuna ha voluto che il tecnico crociato sia stato costretto a sostituire per infortunio proprio Obi e Palladino già nel primo tempo, in cui a fare la partita è stata la Lazio.
L’inizio della ripresa ha visto un Parma più brillante, vicinissimo a passare con Nicola Sansone in due circostanze.
Dal ribaltamento di fronte della seconda di queste è nato il gol laziale che ha momentaneamente gelato il Tardini.
La ripartenza di Antonio Candreva sulla corsia destra è stata devastante per una corsa fulminea di una cinquantina di metri, a servire infine al centro dell’area, dove il compagno Keita è stato abile ad approfittare di una serie di rimpalli e a depositare la palla alle spalle di un Antonio Mirante ancora oggi protagonista di un’ottima prestazione personale.
Il Parma ha avuto il grande merito di non inginocchiarsi e di non arrendersi. Già subito dopo aver patito lo svantaggio si è trovato l’opportunità del pareggio sui piedi di Antonio Cassano, ma è stato capitan Alessandro Lucarelli, simbolo del temperamento di questa squadra, a perpetrarlo al 63’, inserendosi perfettamente di testa su un corner calciato da Sansone, piazzando con precisione il pallone sul primo palo.
Alla vigilia si auspicava, come sempre, una vittoria. E’ arrivato soltanto un punto, ma per come si era messa la gara, applaudiamo la capacità della nostra squadra di rialzarsi immediatamente senza abbattersi. Ancora una volta grazie alla coesione con il proprio fantastico pubblico, che l’ha incitata anche sullo 0 a 1.

Il tabellino

Parma-Lazio 1-1 (5’st Keita, 18’st Lucarelli)

PARMA (3-5-2): Mirante; Cassani, Lucarelli (cap.), Felipe; Rosi, Obi (26′ Valdes), Marchionni (v.cap), Parolo, Gobbi; Palladino (44′ Sansone), Cassano (36’st Amauri). A disposizione: Bajza, Coric, Benalouane, Paletta, Mendes, Mesbah, Biabiany, Munari, Acquah. All. Donadoni

LAZIO (4-3-3): Marchetti; Pereirinha (40’st Cavanda), Novaretti, Cana, Radu (v.cap); Onazi, Ledesma (cap.), Hernanes (25’st Biglia); Candreva, Klose (38’st Floccari), Keita. A disposizione: Berisha, Guerrieri, Vinicius, Konko, Cavanda, Elez, Felipe Anderson, Perea. All. Petkovic

Note – Calcio d’angolo: 5-9. Ammoniti Parolo, Felipe, Pereirinha e Klose. Espulso Rosi. Recupero: 1′ pt, 5′ st. Spettatori: 11.347, di cui 1.904 paganti per un incasso totale di 88.952,66 Euro
ARBITRO: Rizzoli di Bologna

Parma – Lazio 0-0

SMA MODENA

28/04/2013

Il Parma, al termine di una partita equilibrata, pareggia 0 a 0, allo stadio Ennio Tardini, contro la Lazio, una delle prime otto squadre del campionato e, finalmente, raggiunge quota 40 punti, cifra che in classifica, aumenta la tranquillità di poter disputare ancora, nella propria storia, nell’anno del suo Centenario, il torneo di Serie A.
La formazione crociata ha provato a vincere, soprattutto con la potenza offensiva e il cuore di Carvalho de Oliveira Amauri, che si è reso pericoloso sin dal 2’ con un autoritaria girata di testa su cross dalla destra di Jonathan Biabiany, sventata miracolosamente dal portiere biancoceleste Marchetti, quindi in altre tre occasioni nella ripresa, con tiri da fuori area finiti di poco a lato della porta laziale, e soprattutto nel finale con Paletta (annullato il suo gol per fuorigioco come accaduto pochi istanti dopo anche a Kozak)
I ragazzi di mister Roberto Donadoni, però, di fronte a loro hanno trovato un avversario ben organizzato e di qualità, pronto a ripartire per colpire la nostra difesa con pericolosi contropiede. Resta il rammarico di non essere riusciti a gonfiare la rete, ma dopo la bella prestazione di oggi, ci si può dire fiduciosi.
Il risultato di parità, al termine, è l’esito più giusto ed equo di una gara combattuta. I tifosi del Tardini hanno compreso l’importanza del pareggio davanti a una Lazio che non ha mai mollato, pronti ad essere ancora vicino alla loro squadra nelle prossime due domeniche, contro l’Atalanta e nel derby con il Bologna (le due gare casalinghe saranno divise da una trasferta a Trieste per affrontare il Cagliari nel turno infrasettimanale dell’8 maggio), festeggiando un’altra stagione in Serie A e il ventennale della conquista della Coppa delle Coppe.

Parma-Lazio 0-0
Parma (4-3-3): Mirante; Benalouane, Paletta, Lucarelli, Mesbah (34′ st Gobbi); Marchionni (25′ st Ninis), Valdes, Parolo; Biabiany (25′ st Sansone), Amauri, Belfodil. A disp.: Pavarini, Bajza, Morrone, Galloppa, Santacroce, Strasser, Boniperti, Coda, Rosi. All.: Donadoni.
Lazio (4-3-3): Marchetti; Konko, Biava, Andrè Dias, Radu (37′ st Pereirinha); Onazi, Ledesma, Hernanes; Candreva, Klose (30′ st Kozak), Ederson (21′ st Floccari). A disp.: Bizzarri, Scarfagna, Ciani, Crecco, Mauri, Rozzi, Saha, Stankevicius. All.: Petkovic
Arbitro: Calvarese di Teramo
Assistenti: Galloni e Prete
IV uomo: Iannello
ADD: Giacomelli e Nasca
Note – Espulsi: 48′ st Biava per doppia ammonizione. Ammoniti: Valdes, Candreva, Biava, Marchionni, Amauri, Ninis, PArolo. Angoli: 5-8. Recupero: 0′-5′. Spettatori 11.209 per un incasso di 94.695,05 €