
Dal 13 al 27 novembre 2010 presso l’Aula Magna del Liceo Artistico Statale “Paolo Toschi” di Parma si tiene l’esposizione “Pino Volpi (1938-1980) Dall’astrazione spaziale all’espressionismo figurativo”.
In occasione dei 30 anni dalla morte dell’artista, l’Accademia Nazionale di Belle Arti di Parma e il Liceo Artistico Statale “Paolo Toschi” hanno deciso di celebrare la ricorrenza organizzando un’esposizione – a cura di Mauro Carrera e Marzio Dall’Acqua – che testimonia dell’intero percorso del pittore, figura di spicco della scena artistica milanese degli anni Settanta, precocemente scomparso all’età di 42 anni.
Umbro di nascita ma lombardo d’adozione, Volpi ha di recente risvegliato l’interesse del pubblico, come testimoniano le recenti importanti manifestazioni (Fondazione “F. Bertazzoni” a Suzzara (MN), Sala dei Giganti di Palazzo Bentivoglio a Gualtieri (RE), Fiere di Parma…) e la monografia a cura di Mauro Carrera e Marzio Dall’Acqua per Silva Editore.
Questa personale di Pino Volpi presso la prestigiosa Aula Magna del Liceo “P. Toschi” presenta alcune tra le più intense opere di questo artista che ha ricoperto un ruolo significativo sulla scena nazionale. Attivo come pittore e come grafico negli anni Settanta, è emblematico di un decennio, forse quello di maggiore vivacità per le avanguardie, in cui la pittura neofigurativa e l’informale si confrontavano senza esclusione di colpi.
Lungo un cammino suo peculiare, Volpi ha esperito in totale autonomia e indipendenza ciascuno di quei tanti linguaggi allora in conflitto, giungendo in pochi anni di ricerca ad una figurazione per certi versi espressionista, in concomitanza – se non appena prima – con le incombenti post-avanguardie.
I folgoranti acrilici su carta intelata, gli emozionanti olii su tela e faesite presentati in questa esposizione, costituiscono una piccola retrospettiva del grande pittore, un’affascinante scelta delle sue immagini espressionistiche. E sono nevai dalla perfetta composizione, ariosi ormeggi fluviali, dinamiche metafisiche, scenari urbani antropizzati virati al bruno, memorabili treni a vapore, suggestivi tramonti su code in strada, diacromie su nevai tra cielo e terra, scene di ordinario traffico metropolitano, inquiete barche a vela ormeggiate al porto, bestie domestiche/fauves, svettanti edifici, binari verso il nulla, albini paesaggi mediterranei e tanto altr.
All’inaugurazione sabato 13 novembre ore 11 interverranno: il Prof. Roberto Pettenati, Preside del Liceo Artistico Statale “Paolo Toschi” e i curatori Mauro Carrera e Marzio Dall’Acqua.