
“Mi sono candidato alle elezioni europee per diventare il primo eurodeputato nella storia di Parma. Mi farò portavoce delle esigenze della città, portando a Bruxelles le segnalazioni dei cittadini e i dossier del nostro territorio. Lavorerò ogni giorno per valorizzare le nostre eccellenze, parlerò delle nostre aziende – che ci rendono orgogliosi nel mondo – e racconterò i tanti progetti che abbiamo avviato in questi anni per rendere Parma una grande città europea”.
Con queste parole Federico Pizzarotti (candidato alle elezioni europee nella lista SIAMO EUROPEI – AZIONE) ha aperto l’evento di chiusura della sua campagna elettorale, sul rooftop del Cubo di via La Spezia, dove ha radunato un folto gruppo di elettori, sostenitori e simpatizzanti. Con lui sul palco il sindaco di Parma, Michele Guerra, il segretario regionale di Azione, Marco Lombardo, e la segretaria provinciale di Azione, Serena Brandini.
† Terra Santa 15 – Nel cenacolo dell’Ultima Cena a Gerusalemme. Se Gesù mi avesse chiesto di organizzarla… (di Andrea Marsiletti)
“Negli anni della mia amministrazione – ha proseguito Pizzarotti – abbiamo rafforzato il ruolo dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare e del Collegio europeo, due istituzioni che da tanti anni ci rendono un orgoglio italiano nel nostro continente. Ora è arrivato il momento di fare un passo in più, per questo a Bruxelles sosterrò con convinzione il progetto di Parma Capitale europea dei Giovani 2027, una grande occasione per la nostra città e per tutto il nostro territorio”.
Un concetto ribadito anche dal sindaco Guerra: “Le capacità di Federico le ho viste e apprezzate in prima persona durante il periodo in cui sono stato suo assessore. È un uomo che potrà dare tanto alla nostra città anche come eurodeputato. E poi rappresenta uno degli esponenti europeisti più validi e convinti, in un periodo in cui le forze anti europeiste vogliono indebolire il progetto comunitario”.
Pizzarotti ha parlato anche di agroalimentare, definito come “un settore di fondamentale importanza per la valorizzazione del nostro territorio, un comparto che però ha bisogno di essere tutelato e difeso. Le aziende familiari e le imprese mi troveranno sempre dalla loro parte nei prossimi cinque anni al Parlamento europeo”. E su questo tema è intervenuto anche Marco Lombardo, che ha elogiato Pizzarotti per la tenacia e la determinazione con cui ha condotto la campagna elettorale.
Di educazione, in maniera anche un po’ inaspettata, ha parlato invece Serena Brandini: “Fin da subito Pizzarotti si è messo a disposizione del nostro gruppo Parma in Azione, dialogando con noi sui temi da approfondire e condividendo le sue competenze da amministratore”. Pizzarotti ha concluso l’evento parlando di altri due ambiti su cui intende lavorare da eurodeputato, ossia le infrastrutture (“occorre accelerare su Ti-Bre, Cispadana, Pontemolese e una nuova fermata dell’alta velocità”) e i diritti civili, un punto su cui “non intendo indietreggiare di un millimetro, contrastando i programmi xenofobi delle destre conservatrici e retrograde”