Premio Mario Tommasini a Don Gallo

SMA MODENA
lodi1

13/04/2010
h.15.20

Preservare e promuovere l’eredità di Mario Tommasini, questa è la mission della Fondazione onlus a lui intitolata e presieduta da Bruno Rossi, giornalista e scrittore.
Tra le attività e le iniziative di cui la Fondazione si fa promotrice, si inserisce il Premio Internazionale istituito nel 2008 e che, di anno in anno, viene riconosciuto a chi si è distinto per la difesa dei diritti dei più deboli.
Dopo Don Luigi Ciotti (2008) e Miloud Oukili (2009), la terza edizione ha per protagonista Don Andrea Gallo, sacerdote genovese, nato nel 1928, noto per il suo risoluto e passionale impegno nel sociale. Fondatore e animatore della comunità di San Benedetto al Porto di Genova, la sua vita è costellata di episodi in cui si è esposto in prima persona per affermare i diritti delle persone confinate ai margini della società. Il 4 dicembre 2009 ha ricevuto il Premio Fabrizio De André, di cui era grande amico.
“Parlare di Mario Tommasini per me è un’emozione che si rinnova continuamente” – ha dichiarato Don Gallo in un’intervista pubblicata sul sito www.mariotommasini.it – “tra me e lui è stato amore a prima vista. Ci siamo trovati sullo stesso sentiero, dalla parte degli ultimi. Mario aveva una religione profonda, la religione dell’uguaglianza degli uomini. È stato il mio direttore spirituale, non solo fratello, ma guida. Era un don Chisciotte, era invincibile”.
La cerimonia di premiazione è fissata per venerdì 16 aprile alle 17 presso l’Auditorium del Carmine. Don Andrea Gallo riceverà il riconoscimento da Arturo Tommasini, figlio di Mario. Agli interventi del presidente Bruno Rossi, del vicepresidente Fabio Fecci e di Don Andrea Gallo si affiancheranno intermezzi musicali di Keravà, band nata su idee e sollecitazioni di artisti accomunati dal sentimento per la musica e la poetica di Fabrizio De André.
Durante la conferenza stampa di presentazione, tenutasi martedì 13 aprile presso la Sala Stampa del Municipio, sono intervenuti Bruno Rossi, presidente della Fondazione Mario Tommasini, Fabio Fecci, vicepresidente, e Ferdinando Sandroni, Agenzia Associazionismo e Cooperazione internazionale del Comune di Parma.
Bruno Rossi ha dichiarato: “Attraverso il Premio, la Fondazione intende mantenere viva la memoria di Mario Tommasini. Il riconoscimento è un modo per esprimere gratitudine e incoraggiamento a chi sta dalla parte delle persone meno fortunate. Finora abbiamo individuato figure incisive come Don Ciotti e Oukili che si dedicano anima e corpo alla difesa dei diritti fondamentali dell’uomo. Don Gallo, amico fraterno di Tommasini, ne condivide lo spirito combattivo nel proteggere e garantire dignità agli ultimi, come li chiama lui”.
Fabio Fecci ha aggiunto: ”Sono onorato di far parte di questa Fondazione, che si adopera per diffondere una cultura di solidarietà preservando e promuovendo l’operato di Mario Tommasini. Bruno Rossi e tutti i membri si sono impegnati a fondo in questo progetto, raccogliendo attenzione e consensi. Sarà sicuramente un momento emozionante attribuire a Don Gallo il Premio in memoria di Tommasini per il suo esemplare impegno. La Fondazione è una realtà importante per il nostro territorio perché testimonia il valore di persone che credono in principii importanti spesso appannati, diffondendoli attraverso la raccolta e la pubblicazione di materiale e testimonianze preziose”.
Infine Ferdinando Sandroni ha concluso dicendo: “Considero Mario Tommasini un grande amico. La sua vita è un modello per tutto il mondo del volontariato e per chi si impegna nel sociale. E’ stato all’avanguardia per le sue idee e le sue azioni. Ha portato avanti battaglie che ora sono di stimolo ed esempio per tutti, non solo in Italia”.