Raccolta differenziata all’Ipsia

SMA MODENA

12/02/2010
h.11.00

Continua lo sviluppo della raccolta differenziata all’interno delle scuole secondarie di secondo grado di Parma con gli studenti e il corpo docente e non docente protagonisti di un progetto sperimentale.
Un progetto articolato promosso dall’IPSIA “P.Levi” insieme all’Assessorato comunale all’Ambiente ed Enìa, che raccoglie e potenzia alcune esperienze già attive nelle scuole secondarie di secondo grado della città di Parma.
L’iniziativa si aggiunge agli altri interventi che l’Amministrazione Comunale di Parma sta promuovendo per incentivare la raccolta differenziata e che ha raccolto in questi anni significativi risultati.

IL PROGETTO
Come è avvenuto negli altri Istituti è la Scuola, intesa come comunità, la vera protagonista di questa esperienza.
Tutte le classi, i numerosi laboratori e gli uffici dell’istituto saranno dotate di contenitori per il Vetro/Plastica/Barattolame e per la Carta in modo che la differenziazione dei rifiuti avvenga direttamente classe per classe.
Gli studenti, insieme al personale ATA, controlleranno la qualità del materiale raccolto ed il suo conferimento nei contenitori esterni di Enìa.
In totale 700 studenti, affiancati dal personale docente e non docente, impegnati a cambiare vecchie abitudini per rendere anche la vita a scuola ecologicamente compatibile e virtuosa. L’impegno non si esaurirà nella raccolta differenziata: il tema dei rifiuti sarà sviscerato con percorsi didattici autonomi che le singole classi attiveranno e gli studenti saranno mobilitati in un “laboratorio del riutilizzo” per realizzare oggetti utilizzando materiale di scarto.
Il progetto dal titolo “Aiutiamo l’ambiente” è curato dalla Referente Ambientale Professoressa Felicia Papa.
Gli incontri di oggi con la presenza di tecnici Enìa e destinata ai rappresentanti di classe, ai docenti ed al personale non docente sono il punto di partenza del progetto che si svilupperà durante l’intero anno scolastico.

GLI OBIETTIVI
Il progetto permette di affrontare nel concreto uno dei passaggi fondamentali nella gestione dei rifiuti. Nel contempo promuove comportamenti virtuosi offrendo la possibilità di acquisire una coscienza ecologica sempre più consapevole in uno scambio fruttuoso con i propri compagni di scuola.
Lavorare sui giovani è il miglior investimento possibile – sottolinea l’assessore all’Ambiente Cristina Sassi se vogliamo che fra vent’anni la raccolta differenziata sia una prassi naturale per tutti. Gli studenti sono da sempre particolarmente ricettivi, capaci di coniugare sensibilità ambientali ai nuovi linguaggi della comunicazione e alle possibilità offerte dalla nuove tecnologie. Credo molto in questa attività dell’IPSIA Primo Levi, ringrazio i docenti ed Enìa per la preziosa collaborazione”.

5200 GLI STUDENTI PARMIGIANI GIÀ “DIFFERENZIATI”
Con l’aggiunta dell’Ipsia, i progetti di raccolta differenziata promossi dal Comune di Parma e da Enìa riguardano già oltre 5.200 studenti di Istituti Secondari di Secondo Grado. A Parma le scuole che “fanno già la differenza” sono: ISISS “Giordani” (1245 studenti), Liceo Classico “Romagnosi” (1092 studenti), il Liceo Scientifico “Marconi (1598 studenti) e il Liceo Scientifico “Ulivi” (1300 studenti).