“Riproponiamo le 10 domande a Vignali sull’inceneritore”

SMA MODENA
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27/
03/2011
h.16.20

Il Coordinamento Provinciale dell’Italia dei Valori ripropone a Vignali le 10 domande sul tema dell’inceneritore.

Alcune settimane fa sono state riportate da tutti gli organi d’informazione locali le 10 domande sull’inceneritore che noi dell’Italia dei Valori abbiamo rivolto al sindaco Vignali, chiedendo risposte precise per fare chiarezza in merito ad un tema così importante.
Purtroppo, dopo oltre venti giorni di attesa, ancora nessuna risposta è stata data. Convinti che Vignali debba smetterla di ingannare subdolamente la cittadinanza, in quanto se in pubblico e sulla stampa si mostra dubbioso e vicino alle associazioni avverse all’inceneritore, in concreto non fa assolutamente niente per bloccarlo, pur sapendo che, scrivendo ad IREN, potrebbe fermare tutto il progetto in un batter d’occhio, decidiamo di riproporre per intero tutte le 10 domande che oltre venti giorni fa le rivolgemmo, caro sindaco, sperando, questa volta, in una sua risposta.
1. Non ritiene sia giunta l’ora di smettere di prendere in giro i cittadini? Per quale ragione chiede ad IREN il piano economico del termovalorizzatore, mentre sa benissimo di esserne in possesso fin dal principio del progetto, in quanto Sindaco e azionista Iren?
2. Con quale coraggio, oggi, lei rivolge ad Iren le stesse domande che le opposizioni hanno rivolto a lei per anni? Cosa dobbiamo dedurre da ciò? Forse che nemmeno lei è a conoscenza di ciò che ha avallato, oppure il suo è un mero gioco politico-propagandistico?
3. Come mai fu il Comune di Parma che chiese di costruire un termovalorizzatore, nel quale fosse possibile trattare i rifiuti speciali, di dimensioni e potenza notevolmente maggiori rispetto al progetto iniziale?
4. Vi è l’intenzione da parte del Comune di Parma, o delle società partecipate ad esso affini, di vendere le azioni Iren?
5. In qualità di sindaco, che cosa ne pensa del fatto che dalla fusione di Iride ed Enìa, per la costituita Iren, non sia derivato un risparmio per i consumatori con un ritocco al ribasso delle tariffe? Cosa ha fatto per evitare che ciò avvenisse?
6. In qualità di sindaco, e quindi di Amministratore del Comune di Parma, e azionista Iren, ritiene opportuno l’affidamento per la costruzione e la gestione del termovalorizzatore ad Enìa, ora Iren, fatto in forma diretta senza alcuna gara sulla base del fatto che il proponente è stato considerato “gestore salvaguardato”?
7. Gli interventi con i quali il Comune di Parma ha finanziato l’area ecologica di circa duemila metri quadrati in via Langhirano (Novembre 2010) sono riconducibili alle opere compensative previste dall’accordo Comune ed Iren (delibera CC n°45/11 del 31/03/2006)?
8. Ritiene che il Comune di Parma, il quale secondo il dato dell’Osservatorio Provinciale dei Rifiuti si attesta solo al 45,8% della raccolta differenziata contro il 54,6% della media provinciale (molti comuni della provincia raggiungono il 70%), possa giungere agli obiettivi di Legge che al 2012 prevedono una percentuale di almeno il 65%? E se sì, come?
9. Ultimamente lei ha invitato Iren a sostenere l’Amministrazione affinché si raggiunga l’obiettivo del 70% della raccolta differenziata entro l’anno 2020, pur essendo consapevole del fatto che gli obiettivi di legge prevedono una percentuale del 65% entro l’anno 2012. Dobbiamo dedurre da ciò che il suo obiettivo consiste soltanto in un incremento del 5% in ben 8 anni?
10. In qualità di azionista Iren, che nomina addirittura il Vice-Presidente di una società così rilevante, non è in grado di darsi una risposta da solo alle domande che ha formulato ad Iren stessa?

IdV Parma

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