Rissa al Parco Ducale: denunciate quattro persone

SMA MODENA

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della stazione di Langhirano hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma 4 cittadini stranieri che, a conclusione degli accertamenti e delle opportune verifiche svolte, sono ritenuti i presunti responsabili di una rissa avvenuta all’interno del Parco Ducale.

Secondo quanto ricostruito, nel pomeriggio del 4 luglio, una pattuglia della stazione di Langhirano, impegnata in un servizio di prevenzione disposto dal Comando Provinciale a tutela del centro storico e delle aree verdi, è intervenuta in seguito alla segnalazione di alcuni cittadini allarmati per una rissa in corso all’interno del Parco Ducale.

I Carabinieri, tempestivamente intervenuti, si sono trovati di fronte due gruppi contrapposti, composti ciascuno da due uomini, che si colpivano reciprocamente con calci e pugni.

I militari hanno anche notato altre persone che stavano per unirsi alla mischia, pronte a passare alle vie di fatto.

Grazie all’intervento massivo di altre pattuglie dell’Arma, fatte convergere sul posto dalla Centrale Operativa, i Carabinieri sono riusciti a separare i quattro uomini, impedendo che la situazione degenerasse con il coinvolgimento di altre persone.

Per chiarire la dinamica dello scontro, nel corso dell’indagine i Carabinieri hanno ascoltato diverse testimonianze: la rissa sarebbe scaturita da un apprezzamento rivolto da uno dei coinvolti, alla fidanzata di un uomo del gruppo opposto.

I quattro uomini fermati, risultati feriti in modo lieve sono stati successivamente trasportati in Ospedale per le cure del caso. Si tratta di quattro stranieri residenti in citta, in particolare un 25enne e un 29enne di origini africane entrambi con precedenti di polizia, e di un 33enne e un 31enne di origini sud asiatiche.

Al termine dei necessari ed approfonditi riscontri investigativi, alla luce delle evidenze probatorie emerse nei loro confronti, i quattro stranieri sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.

Le persone indagate sono, al momento, solo indiziate di reato e che la loro posizione sarà esaminata dall’autorità giudiziaria nel corso del procedimento, con una sentenza definitiva che sarà emessa solo in caso di condanna passata in giudicato, nel rispetto del principio costituzionale della presunzione di innocenza.