
La Sala Juventus al servizio dei bambini ragazzi delle scuole e della comunità colornese.
Approvata nei giorni scorsi dalla Giunta comunale e dalla Parrocchia di Colorno la convenzione per l’utilizzo della storica struttura, recentemente ristrutturata e ora pienamente fruibile.
In questo modo l’Amministrazione comunale intende garantire uno spazio adeguato allo svolgimento delle attività didattiche dell’Istituto comprensivo “P.L. Belloni” e dispone ora di spazi attrezzati ed idonei per organizzare iniziative ed eventi, anche con il coinvolgimento delle realtà locali.
La convenzione prevede 6mila euro di contributo complessivo a favore della Parrocchia per gli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022 e 2022/2023. 60 le giornate di utilizzo per ogni anno scolastico di durata della convenzione.
“Come avevamo promesso ai cittadini – spiega il sindaco Christian Stocchi – andiamo a offrire ai Colornesi, grazie all’intesa con la Parrocchia, che ringrazio per la disponibilità e la collaborazione, l’opportunità di fruire di uno spazio importante, che fa parte a pieno titolo della storia della nostra comunità: qui generazioni di ragazzi si sono formati, hanno portato in scena rappresentazioni teatrali, hanno partecipato a incontri pubblici, hanno assistito a proiezioni cinematografiche. Ecco, abbiamo innanzitutto pensato ai nostri giovani e alle scuole, cercando di dare risposta alle esigenze che ci sono state espresse, ma abbiamo definito questo accordo anche in relazione alle tante iniziative che il Comune mette in campo ogni anno e che qui troveranno un contesto certamente idoneo”.
Soddisfatto anche il parroco don Marcello Benedini: “La Sala Juventus è un locale di ministero pastorale, a servizio della comunione e dell’azione educativa della comunità colornese. In questi ultimi tempi la parrocchia ha sostenuto grosse spese per dotarla dell’allaccio per l’autopompa dei vigili del fuoco, dei naspi, dei rilevatori di fumo, ed oggi la Sala Juventus è riconosciuta giuridicamente come Sala della Comunità (sala di intrattenimento), ai sensi del Decreto Ministeriale del 19 agosto 1996 sulla prevenzione degli incendi. Sono contento che, grazie all’importante sostegno dell’Amministrazione comunale, possa essere valorizzata dalla cittadinanza”.