Salsomaggiore: minaccia di morte l’ex moglie che aveva accoltellato nel 2022

SMA MODENA
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Nella giornata del 9 gennaio, i Carabinieri della Stazione di Salsomaggiore Terme hanno arrestato, su duplice provvedimento della Procura della Repubblica di La Spezia e dell’Ufficio di Sorveglianza di Reggio Emilia, nei confronti di un 40enne albanese, domiciliato a Salsomaggiore e sottoposto alla misura cautelare dell’affidamento in prova ai servizi sociali.

L’arresto, che è stato svolto in “esecuzione dell’ordine di sospensione provvisoria dell’affidamento al servizio sociale e conseguente carcerazione” è, secondo quanto emerge dagli atti giudiziari, stato determinato da recenti fatti di rilevanza penale.

Il 40enne, si trovava a Salsomaggiore sottoposto alla misura cautelare dell’affidamento in prova ai servizi sociali, per il reato di tentato omicidio e porto ingiustificato di strumenti o oggetti atti ad offendere, in particolare un coltello. L’aggressione era avvenuta nella città di La Spezia nel luglio 2022, quando l’uomo aveva colpito l’ex moglie con sette coltellate alla fermata dell’autobus con intenti letali.

 

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Nel mese di dicembre 2024, la donna ha ricevuto messaggi inquietanti dall’ex marito, inviati tramite un nickname a lui riconducibile. Questi messaggi contenevano esplicite immagini e minacce di morte, esprimendo il rammarico dell’uomo per non essere riuscito a portare a termine il suo proposito omicida. Preoccupata per la sua sicurezza, la donna ha sporto denuncia ai Carabinieri.

In seguito alla denuncia, le forze dell’ordine hanno immediatamente segnalato l’accaduto all’Autorità Giudiziaria competente. Questo ha portato alla revoca del beneficio dell’affidamento in prova e alla custodia cautelare in carcere per l’uomo, ritenendo che il recente episodio fosse potenzialmente attuabile e rappresentasse un serio rischio per la sicurezza della vittima.

I Carabinieri, acquisito il provvedimento di cattura, effettuati i necessari riscontri finalizzati ad accertarne la presenza sul territorio, dopo averlo localizzato lo hanno prelevato e condotto in caserma dove gli è stato notificato l’ordine di carcerazione.

Al termine delle operazioni di rito l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Parma per scontare la pena comminatagli.