25/03/2009
h.13.10
Si svolgerà giovedi 26 e venerdì 27 marzo presso la Camera di Commercio in via Verdi 2 a Parma, il congresso internazionale sul “Cancro del colon-retto” organizzato dalla Gastroenterologia pediatrica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, responsabile Gian Luigi de’ Angelis.
La prima giornata, che inizierà alle ore 14.00, vedrà una lettura magistrale sulla moderna organizzazione delle unità funzionali di Gastroenterologia tenuta da Jean Navarro, responsabile del polo oncologico degli Ospedali di Parigi. Seguirà una sessione dedicata alla diagnostica del cancro del colon retto che toccherà tutte le più moderne tecniche quali l’eco-endoscopia e la endomicroscopia confocale.
La giornata si concluderà con una tavola rotonda sul versante terapeutico-chirugico. La seconda giornata sarà dedicata alle terapie oncologiche e chirurgiche del cancro del colon-retto avanzato.
A questo importante convegno saranno presenti oltre agli esperti della Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, anche rilevanti ospiti italiani, quali gli specialisti Zambelli di Crema, Sassatelli, Camellini e Boni di Reggio Emilia, Lombardi di Pescara, e stranieri: Savier, Penna e Wind tutti dell’Università di Parigi, oltre al già citato Navarro.
La partecipazione è gratuita e libera e durante il congresso funzionerà un servizio di traduzione simultanea.
Sempre giovedì 26 e venerdì 27 marzo si terrà il 3° Incontro “Aggiornamenti sul carcinoma della mammella” all’Hotel Stendhal, in via Bodoni 3 a Parma. Il convegno è organizzato dall’Oncologia medica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Direttore scientifico è Andrea Ardizzoni mentre la segreteria scientifica è curata da Beatrice Di Blasio, Antonio Musolino.
Nel corso del convegno ci saranno due letture a cura di Sandra M. Swain del Washington Cancer Institute (USA) e interventi, tra gli altri, di Ileana Zucchi dell’Istituto di tecnologie biomediche del consiglio nazionale delle ricerche (Itb-Cnr), e Francesco Boccardo dell’Istituto nazionale per la ricerca sul cancro di Genova.
Il tumore della mammella è in molte aree del mondo la forma più comune di cancro nelle donne, con oltre un milione di nuovi casi ogni anno diagnosticati nel mondo ed oltre quattrocentomila morti.
Nonostante l’alta incidenza negli ultimi 20 anni stiamo assistendo a un grosso cambiamento della storia di questa malattia rappresentato da un progressivo calo della mortalità e della morbilità. Al calo della mortalità hanno contribuito da un lato i miglioramenti diagnostici che hanno permesso diagnosi sempre più precoci e dall’altro le sempre maggiori conoscenze che hanno messo a disposizione trattamenti medici adiuvanti sempre più efficaci.
La terapia del carcinoma mammario metastatico rimane comunque un’ardua sfida per l’oncologo. Nonostante un maggior numero di armi terapeutiche a sua disposizione, egli deve confrontarsi con fenomeni di chemio ed ormonoresitenza che richiedono scelte terapeutiche razionali e tempestive. Non meno importante è la necessità di trattamenti medici mirati alle caratteristiche delle singole malattie, con l’obiettivo di selezionare le donne da trattare risparmiando inutili tossicità.
L’avvento di nuove conoscenze sulla biologia delle diverse tipologie di carcinoma mammario e lo sviluppo di nuovi farmaci ad azione biologica mirata hanno determinato una vera e propria rivoluzione nel trattamento medico oncologico di tale patologia. Il convegno si propone di dare un aggiornamento su quegli aspetti più innovativi della ricerca biologica e clinica che possono, o potranno, essere traslati nell’attività assistenziale quotidiana.
Inoltre, si pone l’obiettivo, grazie alla presenza degli specialisti coinvolti, di costruire un momento di confronto tra le rispettive esperienze al fine di mettere in pratica le evidenze degli ultimi studi e le indicazioni proposte dalle linee guida emerse dai più recenti convegni internazionali.