San Leonardo, quattro telecamere nelle zone “calde”

SMA MODENA
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30/04/2010
h.17.20

Quattro ulteriori telecamere nei punti più “caldi” del Quartiere San Leonardo, che si aggiungono alle 163 attive in città. In attesa che i lavori si concludano e la trasformazione dell’area Pasubio sia completata, il Comune di Parma insieme a Stu Pasubio risponde con un gesto concreto e immediato alla richiesta di maggiore sicurezza dei residenti del quartiere. Le telecamere, collegate alle centrali operative di Polizia Municipale, Polizia di Stato e Carabinieri e posizionate in punti strategici del quartiere, sono state attivate da qualche settimana e si aggiungono alle 7 già presenti nella zona.
La decisione rientra negli obiettivi che Amministrazione comunale e Stu Pasubio si sono prefissate di raggiungere: permettere agli abitanti di riappropriarsi degli spazi pubblici, allontanare i fenomeni di microcriminalità, sconfiggere il degrado e soprattutto combattere la paura che può condizionare lo stile di vita dei cittadini.
Per questo Comune e Stu hanno voluto velocizzare un progetto di messa in sicurezza che in futuro coinvolgerà tutto il quartiere ma che è stato anticipato nelle tempistiche per quanto riguarda le zone più “calde”.
Due telecamere sono state posizionate in via Palermo, all’incrocio con via Trento e a quello con via Bergamo. Una terza telecamera è stata collocata tra via Trento e via Pasubio. Infine, Stu Pasubio, in autonomia, ha posizionato una quarta telecamera in prossimità del piazzale che fa angolo con via Catania, per evitare che la microcriminalità si trasferisca nel parcheggio in prossimità del cantiere, zona che deve essere monitorata in maniera efficace.
Questo intervento anticipa ciò che Stu Pasubio sta realizzando: il recupero e la valorizzazione di un’area ex-industriale, oggi dismessa e degradata, situata in un punto nevralgico della città, tra il centro storico e il nodo autostradale. L’obiettivo del progetto è la creazione di un nuovo quartiere, perfettamente integrato nel contesto urbano e studiato secondo gli standard internazionali più elevati e innovativi. Il nuovo quartiere ambisce a favorire uno stile di vita in cui le esigenze della persona, della famiglia, delle relazioni, del lavoro, della mobilità, del tempo libero e della natura siano bilanciate in un armonico equilibrio qualitativo.
Per migliorare la vivibilità di alcune zone del Quartiere San Leonardo – dice l’assessore alla Sicurezza Fabio Fecciil Comune da tempo sta cercando di dare risposte concrete alle criticità dell’area e alle richieste dei cittadini.
L’attivazione di nuove telecamere, realizzate grazie al prezioso contributo di Stu Pasubio, è uno degli interventi che stiamo mettendo in campo, insieme alla riqualificazione urbana della zona, al potenziamento dei controlli da parte della Polizia Municipale, all’attivazione dei volontari per la sicurezza e alla postazione fissa della Polizia Municipale, che sarà posizionata nei prossimi giorni. Entro la fine dell’ anno il sistema di videosorveglianza dell’area sarà ulteriormente potenziato con almeno altre tre telecamere
”.
Stiamo lavorando – spiega Gianarturo Leoni, presidente di Stu Pasubio – alla creazione di un quartiere innovativo, sia dal punto di vista dell’architettura che dell’ecosostenibilità. Siamo però fermamente convinti che, per ottenere la qualità della vita a cui puntiamo, sia assolutamente fondamentale investire anche sulla sicurezza, un elemento irrinunciabile per il benessere dei cittadini che vivono e vivranno nel quartiere”.