
11/08/2009
h.16.20
Il Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Luigi Giuseppe Villani, ha chiesto alla Giunta regionale “di attivarsi presso il Governo italiano perché aumentino concretamente le pressioni diplomatiche e sanzionatorie della comunità internazionale verso il regime militare birmano per ottenere la restituzione della libertà ad Aung San Suu Kyi, la fine della repressione e la restaurazione della democrazia in quel paese”.
Il Consigliere regionale del PDL ha infatti predisposto una risoluzione attraverso la quale l’Assemblea legislativa regionale oltre a chiedere il suddetto impegno all’amministrazione della Regione Emilia-Romagna, esprime “sdegno ed indignazione per il verdetto arbitrario ed illegittimo che priva della libertà personale Aung San Suu Kyi al fine di impedirle di sostenere il ritorno alla democrazia in Birmania/Myanmar, nonché solidarietà e vicinanza a questa donna paladina della libertà e della democrazia”.
Nel documento Villani ricorda che Aung San Suu Kyi lotta da decenni in modo pacifico e non violento per la libertà e la democrazia in Birmania/Myanmar represse dal regime militare al potere in quel paese dal 1990, il che le è valso nel 1991 il Premio Nobel per la Pace e numerosi altri riconoscimenti e che è stata sottoposta a numerose pene detentive da quando nel 1990 l’esercito birmano rovesciò l’Assemblea popolare dove il partito da lei fondato e guidato, la Lega Nazionale per la Democrazia, aveva la maggioranza ottenuta con legittime elezioni popolari in quello stesso anno.