
21/09/2009
h.11.40
L’appuntamento è per domenica 27 settembre, con la speranza che sia una di quelle domeniche calde e limpide di settembre nelle quali non si può far altro che stare all’aria aperta.
Il parco dei Barboj di Rivalta di Lesignano de’ Bagni si trasformerà per l’occasione in un tatami a cielo aperto, dove, dalle 10 del mattino fino a pomeriggio inoltrato, praticanti di Aikido di ogni grado potranno seguire e praticare la lezione tenuta dalla Maestra Donatella Lagorio.
Quinto Dan Aikikai, Donatella è una insegnante di lunga esperienza e grande capacità didattica, sommate ad un indiscusso carisma. Da anni insegna a Trento ai suoi numerosi ed affezionatissimi allievi, ai quali eccezionalmente si riesce a sottrarla.
A Rivalta, ripetendo l’entusiasmante esperienza di un anno fa, Lagorio mostrerà nello specifico sia alcuni passaggi fondamentali nell’utilizzo di base sia forme più squisitamente avanzate della pratica con le armi all’interno dell’Aikido. Sarà un’occasione preziosa per chi desidera conoscere e approfondire aspetti tecnici che raramente si ha modo di studiare da vicino con insegnanti di calibro, e anche per chi, sebbene ancora all’inizio, desidera acquisire fin da subito l’impostazione migliore.
Nel caso in cui la stagione non permetta l’attività all’aperto, sarà la Scuola di Arti Marziali Kyu Shin Do Kai di Moletolo, dove si tiene normalmente il corso di Aikido dell’Aikikai di Parma, a fornire una cornice a questa giornata.
Sono numerose le persone che praticano Aikido a Parma. Sempre più palestre attivano corsi di questa arte marziale giapponese che, se svolta in modo serio sotto la guida di insegnanti competenti, diventa concretamente quello che il suo fondatore, Ueshiba Morihei, auspicava quando ne ha tratteggiato i contorni: un’arte marziale che comprende e supera il vecchio concetto di budo come annientamento del nemico. Configurata sulle antiche arti marziali giapponesi, l’Aikido, che letteralmente significa Via dell’Armonizzazione con l’Energia Universale, guarda ad un mondo nel quale non è più necessario strappare la vita altrui per salvare la propria, come succedeva ai tempi dei samurai.
Su questa assunzione anche le arti marziali del futuro possono tornare a studiare, innalzare, affinare l’interiorità ed i sensi dell’individuo, in un nuovo rapporto di non aggressività, non violenza, non competizione dei due partecipanti, volto a condurli verso una conoscenza e controllo di sé stessi, che rappresenta il vero segreto, la vera vittoria di ogni lotta, interiore od esteriore che sia.
Riferimenti ed info: aikiara@gmail.com, www.ksdkparma.it, www.aikikai.it