Con la conferma della positività al coronavirus di una studente che frequenta la prima superiore al Bodoni di Parma è scattata nell’istituto tecnico la procedura sanitaria di prevenzione e contrasto alla eventuale diffusione del virus.
I professionisti dell’AUSL, grazie anche alla collaborazione della scuola, hanno quindi svolto una mirata e tempestiva indagine epidemiologica tra i contatti della studente.
Ne è emerso che grazie al rispetto delle misure di contenimento alla circolazione del virus – utilizzo della mascherina e distanziamento sociale – non è necessario sottoporre la classe a quarantena preventiva in attesa dell’esito dei tamponi proposti a compagni della giovane e insegnanti (poco meno di quaranta persone).
Proprio per consentire il regolare svolgimento dell’attività scolastica della classe, i professionisti dell’AUSL già questa mattina hanno eseguito i tamponi a scuola ai compagni della giovane e insegnanti.
“In questa situazione del tutto nuova e non facile per gli alunni – afferma Matteo Fava, docente e referente dei rapporti con gli organi di informazione dell’IT Bodoni – è giusto sottolineare come gli studenti si siano sottoposti al test con senso di responsabilità, nonostante gli inevitabili timori”.