Tardini, “il Comune salvaguardi il patrimonio arboreo”

03/07/2009
h.13.10

Al Signor PRESIDENTE del Consiglio Comunale
Al Signor SINDACO

Oggetto: Interpellanza finalizzata alla salvaguardia del patrimonio arboreo in zona Stadio.

Premesso che nella proposta di deliberazione consiliare di approvazione del Regolamento comunale del verde pubblico e privato si dichiara:
a. il Comune di Parma, in conformità ai principi sanciti dall’articolo 9 della Costituzione, riconosce l’importanza vitale che il verde riveste come componente fondamentale del paesaggio, nonché come bene da tutelare e conservare, sia per il benessere delle persone che per la salvaguardia dell’ambiente presente e futuro;
b. Il verde esplica, tra le altre, le funzioni di depurazione delle acque e dell’aria, di rigenerazione del suolo, di assorbimento dell’anidride carbonica, di rifugio per la vita animale e di tutela della varietà biologica del territorio e, in generale, di miglioramento qualitativo delle condizioni di vita, anche sotto un profilo culturale, sociale e ricreativo;
Atteso che nei giorni scorsi il Prefetto avrebbe manifestato l’esigenza di procedere all’abbattimento e alla capitozzatura di numerosi alberi in zona stadio, per non meglio precisate ragioni di sicurezza;
Considerato che la rigogliosa alberatura che caratterizza quella zona non costituisce ostacolo alla attività di prevenzione e assicurazione delle necessarie condizioni di sicurezza, come del resto è sempre stato, in occasione dello svolgimento delle partite di calcio. Ciò è potuto avvenire oltre che per il meritevole comportamento degli Organi preposti all’ordine e alla sicurezza anche per la responsabile partecipazione degli appassionati frequentatori dello stadio;
Ritenuto che il patrimonio arboreo delle città e, nel caso, quello che contorna lo stadio costituisce bene pubblico da preservare;

il sottoscritto consigliere INVITA
il SINDACO ad assumere tutte le più opportune iniziative per la conservazione di così prezioso bene pubblico.

Marco Ablondi
Gruppo Rifondazione Comunista