Roberto Prada è il nuovo presidente della Tep

SMA MODENA
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E’ Roberto Prada il nuovo presidente Tep che rimarrà in carica per i prossimi tre anni e che succede ad Antonio Rizzi, amministratore uscente: “un sentito ringraziamento da parte dell’Amministrazione Comunale – dichiara l’assessore alle Politiche di sostenibilità ambientale Tiziana Benassi – va al presidente uscente di Tep, Antonio Rizzi, e ai membri del cda, Mirko Rubini e Patrizia Zucchi, che, in questi ultimi tre anni, hanno lavorato proficuamente in favore dell’azienda e del suo sviluppo e in favore della città tutta, gettando delle solide basi per un rilancio della società e del servizio pubblico, in un’ottica sempre più smart e innovativa. Desideriamo altresì dare il nostro benvenuto al nuovo cda e al presidente Prada, augurandoci di poter lavorare efficacemente insieme, con sinergia di intenti, per ottimizzare il servizio di trasporto pubblico sviluppando una mobilità sempre più sostenibile ed ecologica”.

A fianco del presidente Roberto Prada, libero professionista milanese specializzato in organizzazione aziendale e in acquisizioni e fusioni societarie, che è già stato alla guida dell’azienda di logistica Number One, compongono il nuovo cda Valeria Sghedoni, nel ruolo di vicepresidente, specializzata in analisi di bilanci e accounting, e Fulvio Villa, già membro dei cda di Teatro Regio e Fondazione Toscanini.

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“Ringrazio il Presidente uscente di Tep Spa Antonio Rizzi e l’intero Consiglio di amministrazione della nostra società di trasporto locale per il lavoro prezioso svolto in questi anni. Lasciano un’azienda sana, che produce servizi importanti per la cittadinanza e utili che saranno reinvestiti da Comune e Provincia per la collettività.”

Così dichiara il Presidente della Provincia Filippo Fritelli, all’indomani del rinnovo del Consiglio di Amministrazione di Tep Spa.

Rizzi, che all’epoca era stato indicato proprio dalla Provincia, ha gestito tra l’altro la delicata fase del rinnovo dell’aggiudicazione del servizio, non ancora conclusa, e il considerevole piano di investimenti che prevede l’acquisto di una novantina di nuovi mezzi.