
In un momento di gravissima emergenza sanitaria nazionale particolarmente su Parma, i complimenti va fatti a tutto il personale in forza fu proprio la nostra O.S. in tempi non sospetti a chiedere, durante una delegazione trattante in azienda ospedaliera di Parma, che misure intendevano prendere in caso di pandemia e quali aree dedicare all’assistenza di pazienti affetti dal Covid- 19. Non vi fu data nessuna risposta.
La UILFpl chiede all’azienda ospedaliera e al USL di Parma di fornire a tutto il personale i DIP, spogliatoi e docce idonei in quanto risulta che tra essi sta aumentando in maniera esorbitante il numero dei contagiati.
Inoltre chiede di implementare le varie figure professionali che fronteggiano l’emergenza in maniera significativa con delle assunzioni a tempo indeterminato.
E certo che la chiusura per quanto del pronto soccorso di Vaio ha creato a cascata, un enorme lavoro al triage del Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera di Parma che già lavorava causa pandemia, in condizioni di gravissima criticità.
Confidiamo nella regione Emilia-Romagna e governo centrale affinché faccia in questo momento uno sforzo aggiuntivo nel destinare risorse economiche alla sanità senza contare solo sulle donazioni dei privati.
Apprezziamo il grande sforzo di tutti i professionisti della direzione assistenziale che nonostante la grande difficolta creata dai vari tagli degli ultimi anni, continua ad allestire nuovi posti di terapia intensiva , e a inventarsi personale da mandare nei reparti dedicati al covid-19 .
A tutto ciò si aggiunge lo sconforto e la rabbia generata nei professionisti a seguito dell’inserimento, all’interno del decreto legge 9 marzo 2020 numero 14, dell’articolo 7 il quale dispone che i sanitari esposti ai pazienti Covid – 19 non siano più posti in quarantena, prevedendone la sospensione dal lavoro solo in caso di sintomatologia.
Questi lavoratori, pur se sottoposti a sorveglianza sanitaria, continuano a lavorare anche se potenzialmente infetti e possono diventare veicolo di diffusione del contagio sia in ambito lavorativo che in ambito familiare, con il rischio di perdere forza lavoro, estremamente importante per fronteggiare la pandemia.
Il nostro ringraziamento va a tutto il personale: Medici , Infermieri , tecnici, Oss Ausiliari che sono in prima linea per combattere la pandemia, con tanti sacrifici e turni massacranti.
La UILFpl Parma auspica che nella manovra correttiva del governo si metta a disposizione maggiore indennità per il personale sanitario e tecnico nonché un nuovo CCNL che preveda un forte incremento salariale e non le solite briciole. Speriamo che la meritocrazia non sia più millantata ma finalmente riconosciuta.
Biagio Ambra, segretario generale UIL FP