Un inno alla pace, in piazza Garibaldi, ad un anno esatto dall’aggressione russa dell’Ucraina

Manifestazione in piazza Garibaldi ad un anno dall’avvio della guerra in Ucraina, per invocare la fine del conflitto e di tutte le guerre. L’iniziativa è stata promossa da Casa della Pace, Europe for Peace e Rete scuole per la pace.

Un momento partecipato e sentito che si è aperto con l’intervento di Danilo Amadei, Presidente di Casa della Pace, gruppo di associazioni che vede tragli enti fondatori l’Associazione dei missionari saveriani, Ciac, Missione oggi, Betania, Coordinamento pace e solidarietà Odv, e Gruppo Missioni Aps. Ha preso la parola, poi, Pier Paolo Eramo, Dirigente Scolastico del Liceo Classico Romagnosi, in rappresentanza di Rete Scuole per la Pace, e sono seguiti i contributi e le testimonianze di studentesse, studenti e rappresentanti delle associazioni coinvolte. Ha concluso Marzia Moroni, leggendo un intervento di Anpi Nazionale.



“I Partigiani hanno lottato per la nostra libertà, per la democrazia, perché da una guerra potesse nascere un nuovo continente dove, dopo secoli di guerre, ci si riconoscesse un unico popolo, una unione di Stati amici – ha detto. E non ci stancheremo mai di gridare contro la guerra e dar voce e sostegno alle possibilità di pace”.

Alla manifestazione hanno aderito: Anpi Parma, Arci Parma, Associazione Giuseppe Malpeli per l’amicizia tra Italia e Birmania, Rete Kurdistan, Missionari Saveriani, Papa Giovanni XXIII, Casa delle donne di Parma, Cgil, Ciac, Cisl Parma e Piacenza, Chiamata contro la guerra, Comunità Betania, Comunità di Sant’Egidio di Parma, Consorzio di solidarietà sociale, Coord. Pace e Solidarietà, Coordinamento per la democrazia costituzionale, Coro dei malfattori, Di mano in mano odv, Donne in nero, Gruppo Missioni aps, Kwa Dunia, Laicato saveriano, Missione oggi, Officina popolare, Ottavo colore, Parma città pubblica aps, Rete carcere, Rete Kurdistan, Rifondazione comunista, Sguardi di fraternità aps, Tuttimondi, Uil.

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