Urologia, Avoprorit dona uno strumento diagnostico

12/11/2011
h.12.00

L’Avoprorit (Associazione VOlontaria PROmozione RIcerca Tumori) ha donato all’unità operativa di Urologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma un cisto-uretro-fibroscopio flessibile, strumento utile per la diagnosi precoce dei tumori vescicali, del valore di 9mila euro.
“Si tratta – ha spiegato Pietro Cortellini, direttore unità operativa Urologia – di una sonda di ultima generazione, fondamentale per effettuare diagnosi accurate e utile per eseguire piccoli interventi bioptici, ove consentito. Ma soprattutto lo strumento flessibile è maggiormente tollerato dal paziente, che di solito approccia l’esame con un certo timore”.
Cortellini ha proseguito ringraziando l’associazione, rappresentata dal presidente provinciale Enrico Foggi e dai soci presenti alla donazione, per la generosità dimostrata.
“Da molti anni – ha spiegato Foggi – siamo impegnati nella sensibilizzazione all’importanza della prevenzione dei tumori più diffusi, sostenendo con atti concreti le strutture sanitarie impegnate nell’attività di diagnosi precoce. Le raccolte dei fondi con i quali effettuiamo questi acquisti sono spesso eventi pubblici, ai quali i cittadini rispondono con grande generosità”.
Le neoplasie vescicali colpiscono più gli uomini delle donne e la maggiore incidenza si registra nei paesi industrializzati. Nell’anno 2008 a Parma sono stati registrati 147 nuovi casi nei maschi e 38 nelle femmine; un dato in linea con le rilevazioni nazionali.
Tra i fattori di rischio più importanti spiccano il tabacco e, in passato, l’esposizione professionale a sostanze chimiche (amine aromatiche).

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