Vignali e Castaldini (FI): “La Corte dei Conti boccia le AUSL di Parma e Reggio Emilia”

SMA MODENA
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La Corte dei Conti ha esaminato la documentazione relativa ai bilanci di esercizio 2023 delle Ausl di Parma e Reggio Emilia, rilevando diverse irregolarità contabili e gestionali, messe in luce dai consiglieri regionali di Forza Italia Valentina Castaldini e Pietro Vignali.

Per l’AUSL di Parma, la Corte dei Conti ha rilevato significativi ritardi nei pagamenti dei fornitori, pari a oltre 77 milioni di euro nel 2023. I ritardi hanno generato interessi passivi per 152mila euro, in netta crescita rispetto ai 45mila registrati nel 2022.

La Corte dei Conti ha posto l’attenzione anche sulla gestione del personale e dei servizi esternalizzati da parte dell’Ausl di Parma. Nel 2023, la spesa per contratti a tempo determinato ha raggiunto 8,856 milioni di euro, mentre quella per contratti di formazione lavoro è stata pari a 2,328 milioni. I giudici contabili raccomandano una progressiva riduzione di queste forme contrattuali, privilegiando percorsi di stabilizzazione del personale e limitando il ricorso al lavoro a termine solo ai casi di stretta necessità.

Criticità anche sul fronte delle consulenze e delle prestazioni non sanitarie affidate a privati, che nel 2023 hanno registrato un incremento del 4,15%, per un valore complessivo di 1,165 milioni di euro. La Corte invita l’Azienda a valutare con rigore l’effettiva utilità di tali incarichi.

Ancora più grave la situazione dell’Ausl di Reggio Emilia per la quale la sezione regionale di controllo della Corte dei Conti ha riscontrato gravi ritardi nei pagamenti dei fornitori, per un ammontare complessivo superiore a 250 milioni di euro, che hanno generato interessi passivi pari a 345mila euro. I giudici contabili richiamano l’attenzione sull’importanza di rispettare i tempi di pagamento per evitare costi aggiuntivi legati agli interessi di mora, spesso particolarmente onerosi. Il tema del pagamento tempestivo, evidenzia la sezione di controllo, è divenuto ancora più centrale nell’ambito del PNRR, dove è considerato un parametro strategico. Per questo motivo, la Corte dei Conti ha disposto che l’azienda sanitaria adotti con urgenza tutte le misure necessarie per velocizzare i pagamenti e ridurre l’esposizione debitoria.

La Corte dei Conti ha inoltre segnalato un livello di indebitamento dell’Ausl di Reggio Emilia superiore ai limiti di legge. Nel 2023, il rapporto tra il servizio del debito e le entrate proprie correnti ha raggiunto il 22,2%, superando ampiamente il tetto massimo consentito del 15%. Un superamento non isolato: già nel 2021 l’indebitamento era salito al 22,56%. Alla luce di questi dati, i giudici contabili hanno richiamato l’Ausl affinché ristabilisca un rapporto sostenibile tra debito ed entrate correnti, al fine di scongiurare rischi di insostenibilità finanziaria e di compromettere la tenuta complessiva degli equilibri di bilancio.



La Corte ha poi evidenziato il superamento del limite fissato per la spesa farmaceutica ospedaliera. Nel 2023 lo scostamento è stato dell’8,9%, a fronte di un obiettivo prefissato del 6,3%, con un impatto economico pari a 129,6 milioni di euro. Alla luce di questo disallineamento, i giudici hanno disposto l’adozione di misure correttive per riportare la spesa entro i parametri stabiliti.

Dichiarazione dei consiglieri regionali di Forza Italia Valentina Castaldini e Pietro Vignali:

«La Corte dei Conti ha esercitato controlli a campione sui bilanci delle Ausl. Quest’anno sono sotto la lente di ingrandimento Reggio Emilia e Parma, e per entrambe la Corte ha evidenziato gravi difformità. Difformità che sono indice di una situazione critica delle Ausl di tutta la Regione. Questi dati confermano ciò che da tempo denunciamo. Vi sono aziende sanitarie di che presentano gravi squilibri gestionali, finanziari e organizzativi che non possono più essere ignorati. Ritardi nei pagamenti, sforamenti nei tetti di spesa, indebitamento fuori controllo: tutto ciò dimostra l’urgenza di un cambio di passo da parte della Giunta regionale guidata da De Pascale. È necessario intervenire con tempestività, responsabilità e trasparenza per tutelare i cittadini, le imprese fornitrici e il personale sanitario. Forza Italia continuerà a vigilare con determinazione su questi temi, pretendendo risposte concrete e immediate da parte della giunta de Pascale».