
Il consigliere comunale Pietro Vignali ha presentato insieme al collega Dalla Tana un’interrogazione relativamente alle pessime condizioni della pista ciclabile di Baganzola, in particolare in alcuni tratti dove “la situazione è davvero indecorosa”.
“La condizione di questa pista ciclabile, in particolare nel tratto sotto la tangenziale – attacca Vignali – è in uno stato indecoroso, un esempio lampante di incuria e abbandono. Ciclisti e pedoni sono costretti a confrontarsi con un manto stradale compromesso e pericoloso, che mette a rischio la sicurezza e scoraggia l’utilizzo di un’infrastruttura in realtà essenziale per una mobilità sostenibile e per tutti.
Una manutenzione adeguata permetterebbe inoltre di valorizzare questo percorso ciclabile che avevo voluto realizzare tanti anni fa favorendo un collegamento sicuro e sostenibile tra il centro cittadino e le aree periferiche.
“Guardando a più ampio raggio – continua Vignali – non è difficile affermare che la condizione delle piste ciclabili in città sia a dir poco inaccettabile: spesso i ciclisti devono fare lo “slalom” tra radici di alberi che ne sollevano il manto, l’incuria dell’asfalto è all’ordine del giorno, manca segnaletica sia orizzontale che verticale, e la colorazione delle piste è spesso consumata e poco evidente.
Manca sia la manutenzione straordinaria che quella ordinaria, e quest’ultimi aspetto è molto grave.
E’ un peccato visto lo sforzo fatto in passato quando dal nulla (c’era solo un percorso in via Racagni) erano state realizzati oltre 90 km di piste ciclabili, e sempre ben mantenute.
Negli ultimi anni ci si è limitati a fare sporadicamente solo la colorazione dell’asfalto ma la stragrande maggioranza dei tracciati delle piste sono completamente scoloriti e in uno stato di forte insicurezza per i ciclisti.

La manutenzione delle infrastrutture esistenti è una priorità imprescindibile per una città a misura di cittadino, che mira a preservarne la qualità della vita.
L’attuale stato di degrado della pista di Baganzola, così come di altre piste ciclabili, non solo riduce l’efficacia degli investimenti pubblici già effettuati, ma compromette anche l’immagine di Parma come città attenta alla sostenibilità e alla qualità della vita urbana.
Nulla poi è stato fatto ed è in previsione per i collegamenti ciclabili con le frazioni che sono abbandonate nonostante le promesse e le linee di mandato della giunta che sono sempre più un libro dei sogni.
Ci si riempie tanto la bocca di neutralità carbonica e “candidature varie” senza che la città veda azioni conseguenti, concrete ed efficaci. È certo più facile siglare accordi e patti che realizzare cose”, ha concluso Vignali.