
Le altre notizie pubblicate oggi
(non più in homepage)
___
24/11/2010
h.15.00
Nell’ambito delle iniziative promosse in occasione della Giornata mondiale contro la violenza alle donne, domani 25 novembre sono in programma due incontri promossi dalle istituzioni con Claudia Priano autrice del libro “Smettila di camminarmi addosso” (edizioni Guanda), un romanzo che accende i riflettori su ciò che succede tra le mura domestiche, denunciando l’assurda violenza che alcune donne sono costrette a subire. Con lei in entrambi gli appuntamenti Davide D’Andrea della Questura di Parma che esporrà alcuni casi seguiti nell’ambito dell’attività professionale.
A Fidenza, promosso dalla Provincia, l’appuntamento è alle 9,00 con gli studenti del “Solari” riuniti insieme nell’aula magna con gli studenti e le studentesse dell’Istituto Tecnico Industriale “Galilei” di San Secondo. Insieme a Claudia Priamo saranno presenti l’assessore provinciale alle Politiche sociali Marcella Saccani e Marilena Pinazzini assessore ai Servizi sociali del Comune di Fidenza e presidente del Comitato di distretto di Fidenza.
A Parma, e promosso dal Comune insieme alla Provincia, l’incontro si terrà alle 11,30 nell’Aula Magna dell’Ipsia “Levi” con anche gli studenti del “Giordani”. A dialogare con la platea di ragazze e ragazzi insieme all’autrice l’assessore all’Welfare del Comune di Parma Lorenzo Lasagna e l’assessore provinciale alle Politiche sociali Marcella Saccani.
L’obiettivo degli incontri è quello di confrontarsi con le ragazze e i ragazzi affrontando il tema attraverso letture, racconti di esperienze personali e storie vere. Purtroppo i dati e i fatti di cronaca raccontano che spesso le donne sono vittime di violenza già da molto giovani, tra le mura domestiche, nelle relazioni coi pari, nei primi rapporti di coppia.
CLAUDIA PRIANO – SMETTILA DI CAMMINARMI ADDOSSO
Dopo ‘Cose che capitano’ (2006) e ‘Con il cuore leggermente indolenzito’ (2007), Claudia Priano pubblica per la Casa Editrice Guanda, ‘Smettila di camminarmi addosso’ (2009).
Un romanzo che accende i riflettori su ciò che succede tra le mura domestiche, denunciando l’assurda violenza che alcune donne sono costrette a subire. Si parla poco delle violenze subite tra le mura domestiche, un po’ per perbenismo e molto perché nel nostro Paese ‘l’istituzione’ famiglia è intoccabile, ma l’ISTAT stima che nel 2006 poco meno di sette milioni di donne italiane hanno subito violenze. ‘Smettila di camminarmi addosso’ è una presa di coscienza, un pugno allo stomaco di tutti quelli che fanno finta di non sentire e di non vedere.
IL LIBRO
Margherita, scrittrice e donna in crisi, va a vivere in una nuova casa con il suo compagno. Ma lui, Sergio, giornalista e corrispondente di guerra, è sempre assente e lei deve affrontare il trasloco e le difficoltà del cambiamento da sola. Nel silenzio del nuovo appartamento, forse per distrarsi, comincia a prestare attenzione alle voci e ai rumori del palazzo. Così, a poco a poco, incredula, dubbiosa, ascoltando quello che le arriva attraverso una parete più sottile delle altre, finisce per scoprire l’inquietante e ambigua realtà di Anna, la sua vicina, una donna con due figli, picchiata e maltrattata dal marito. O è solo il frutto della sua immaginazione? Un eccesso di fantasia in un momento di fatica e di debolezza? Margherita, a distanza ogni giorno più ravvicinata, scruta Anna, la sua famiglia in apparenza normale. E in quella donna, nei suoi lamenti che filtrano dalle pareti, in quel segreto imprigionato tra le mura domestiche, lei si riflette, quasi in un gioco di specchi, che la disorienta e la sorprende.
Claudia Priano è nata e vive a Genova. Per Aliberti ha pubblicato i romanzi Cose che capitano (2006) e Con il cuore leggermente indolenzito (2007). Per Kowalski, Medicina generale (2007), trasposizione romanzata della fiction di Rai Uno. Collabora con il quotidiano on-line www.mentelocale.it. Con il romanzo “Smettila di camminarmi addosso”, edito da Guanda, ha vinto la quarta edizione del Premio Nazionale di Narrativa Mariateresa Di Lascia.
A Claudia Priano è andato anche il premio speciale “Università di Camerino”, istituito da Unicam.