
Il 1° luglio 1935 Heinrich Himmler, Hermann Wirth e Walter Darré fondano la Ahnenerbe. Il suo nome significa letteralmente “Società di ricerca dell’eredità ancestrale”. Fu originariamente votata alle ricerche riguardanti la storia antropologica e culturale della razza ariana.
Dopo una serie di contrasti con Darré, Himmler procedette nell’estate del 1937 a ristrutturare l’associazione, fissando il nuovo quartier generale a Berlino-Dahlem. Il Reichsführer-SS mantenne il controllo totale, con il titolo di curatore, ma la gestione pratica venne affidata al dott. Walther Wüst, che dirigeva l’attività scientifica, all’SS-Standartenführer Bruno Galke, che era il tesoriere, e all’SS-Standartenführer Wolfram Sievers che si occupava delle questioni amministrative.
Con la riorganizzazione, Himmler stabilì anche i compiti che l’associazione avrebbe dovuto svolgere:
– compiere ricerche nel campo della storia antica, studiando i fatti da un punto di vista scientifico, in maniera oggettiva e senza falsificazioni;
– istituire in ciascun Oberabschnitt (regione) delle SS un centro di educazione e di cultura dedicati alla grandezza della Germania del passato. Il primo di questi centri venne fondato a Sachsenhain, presso Verden, con la ricostruzione di un villaggio sassone che doveva dimostrare ai tedeschi la ricchezza della loro cultura.
Le uniformi degli ufficiali delle SS membri della Ahnenerbe, avevano, nella parte inferiore del braccio sinistro, una losanga con all’interno il simbolo dell’organizzazione.
Ben presto tutti gli scavi archeologici tedeschi furono gestiti dall’Ahnenerbe, che iniziò a ricercare i resti di Enrico l’Uccellatore a Quedlinburg, e impiantò una serie di scavi nella foresta di Teutoburgo, dove nel 9 d.C. i Germani di Arminio sconfissero le legioni di Publio Quintilio Varo. In seguito venne istituito uno scavo nel sito vichingo di Haithbau nello Schleswig per riportare alla luce un vallo costruito nel IX secolo dal re Goffredo per difendere i Danesi dalle incursioni degli Franchi carolingi. Nel corso degli anni vennero organizzati scavi anche in Austria, Croazia, Cecoslovacchia, Grecia, Polonia, Serbia e nella Russia meridionale, e vennero finanziate spedizioni nel Medio Oriente e nel Tibet alla ricerca di antiche presenza nordiche.
Le SS-Ahnenerbe effettuarono le seguenti principali serie di scavi a: Alt-Christburg, Schneidemühl, Lebus, Haithabu, Exterstein, Kriemhildenstuhl, Urspring, Mauern, Pottenstein, Karnburg, Ravenna, Unter-Wisternik, Quedlinburg.
Il settore principale della ricerca scientifica durante la Seconda guerra mondiale fu però quello delle armi segrete, che finì sotto l’autorità dell’Ahnenerbe nel 1944. Fino alla metà di quell’anno i programmi per lo sviluppo dei missili V1 e dei missili V2 a Peenemünde erano stati diretti dall”SS-Sturmbannführer Prof. Wernher von Braun, che comunque lavorava per la Wehrmacht.
Dopo l’attentato a Hitler, Himmler, in qualità di nuovo Ministro degli Interni della Germania, affidò all’SS-Gruppenführer Dr. Hans Kammler i programmi di sviluppo delle Wunderwaffe che impegnarono completamente le migliori intelligenze della Ahnenerbe per il resto della guerra.