
13/08/2012
h.13.30
E’ fissato per il 6 settembre prossimo l’incontro del Tavolo istituzionale sulle Poste per esaminare nel concreto i dettagli del piano di ristrutturazione messo a punto dall’azienda e che dovrebbe comportare la chiusura o razionalizzazione di diversi uffici anche nel Parmense soprattutto delle zone di montagna.
Un approfondimento della situazione è stato fatto nei giorni scorsi nel corso di una riunione preliminare al tavolo vero e proprio, promossa dal vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari, con gli amministratori dei Comuni di Parma, Bardi, Bedonia, Borgotaro, Calestano, Medesano, Montechiarugolo, Noceto, Neviano, Palanzano, Tornolo, Bedonia,Varano.
“Stiamo mettendo a punto una proposta, in stretto raccordo con la Regione – spiega il vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari – sulla quale avviare un dialogo con Poste Italiane che auspichiamo sia il più costruttivo possibile. Chiediamo di avere maggiori informazioni sul piano di ristrutturazione e sulle strategie del gruppo, che invitiamo a confrontarsi con le esigenze dei territori. I nostri comuni, soprattutto quelli montani, non possono fare a meno di servizi essenziali, anche di tipo sociale, come quelli offerti dagli uffici postali. L’incontro con i rappresentanti degli enti locali è stato molto utile sia per effettuare un monitoraggio puntuale delle esigenze sia per preparare il Tavolo istituzionale del prossimo settembre”.
Questo incontro dedicato alla situazione di Poste Italiane segue quello del 13 luglio 2012 convocato subito dopo gli annunci sui tagli previsti dal piano e al quale erano presenti i parlamentari Carmen Motta, Albertina Soliani e Mauro Libè, il Consigliere regionale Gabriele Ferrari, diversi sindaci dei comuni interessati e i rappresentanti sindacali.
“Con il tavolo istituzionale provinciale – conclude Ferrari – proseguiremo il lavoro avviato insieme con l’obiettivo di garantire un futuro a questi uffici”.
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